Notizie
Amarcord: Paolo Dal Fiume
AMARCORD: PAOLO DAL FIUMEPaolo Dal Fiume è nato a Giacciano con Baruchella, il 26 gennaio 1955. E’ stato definito un centrocampista, ma secondo me è stato un attaccante o quanto meno un propulsore di fascia. Non ha segnato tantissimi goal, ma il suo ruolo era quello.Ha iniziato la sua carriera nel Lendinarese, per poi passare…
Ceci: “Ringrazio Spalletti per le parole sulla statua di Diego. Se si farà il museo, farò realizzare altra copia per i tifosi”
Stefano Ceci parla a Marte Sport Live: “Le dichiarazioni di Spalletti sull’effetto della statua di Diego? Ringrazio l’allenatore del Napoli per le belle parole. Quando, insieme al presidente De Laurentiis, ragionammo su quale potesse essere la migliore collocazione della statua di Maradona nel suo stadio, ho sempre creduto che lo spogliatoio potesse essere il posto…
Marcello Trotta , trent’anni, è un lusso per la serie C
Dopo aver girato mezza Europa, è tornato dalle sue parti, dove ha lasciato un pezzo di cuore: “Mi avete accolto che ero un ragazzino e ora ritorno da uomo, è un onore per me ritornare ad indossare questa gloriosa maglia”… Stasera, in posizione vagamente alla Savicevic, diventa imprendibile e l’Avellino fa 2-0 al Crotone ….
Altro in: Calcio italiano, NotizieDalla Turchia con furore
Rumore , frastuono di crolli e urla. Poi lunghi silenzi, disperati. E ancora tanta paura, terrore. Serve una mano sul luogo della tragedia, fra vite distrutte, case sbriciolate, pianti inconsolabili, appelli ai dispersi . Serve una mano e c’è Dries Mertens. Ma in silenzio .
Amarcord, Zoff: “Il campetto insegna la vita”
«Oggi manca il campetto, l’oratorio. Oggi i campetti sono tutti chiusi a chiave. Per entrarci devi pagare. E quando paghi poi le cose cambiano, salta la legge del campo dove il più forte o il più bravo vince e dove tutti migliorano. Al campetto siamo cresciuti tutti, magari con un parroco o un adulto che…
De Laurentiis fa un “ritratto” di Maradona
“Maradona non è stato solo il più grande giocatore di tutti i tempi. Per Napoli è stato un mito, e un uomo che è riuscito a spingere i napoletani ad ambizioni sportive sconosciute. Non solo ha vinto due campionati e una Coppa europea, ma ha dato alla gente orgoglio e fiducia in se stessa. Era…
Amarcord: Carletto Mazzone, l’eterno romantico
“Una volta durante la partita Brescia-Roma, Francesco (Totti) cadde davanti alla mia panchina per i crampi e restò a terra dolorante ad una gamba: entrai in campo prima dei sanitari e lo aiutai a rimettersi in piedi pur essendo l’allenatore avversario.” Carlo Mazzone eterno romantico.
Paolo Rossi
“Ero triste, non riuscivo a trovare né la forma né la porta avversaria. Giocavamo contro il Brasile migliore della storia, ci davano tutti per spacciati. Ebbene, dopo cinque minuti, incredibile ma vero, vado in gol. Impazzisco di gioia, mi sento liberato di un peso, mi sembra di volare, tutto mi riesce facile come se fosse…
Michel Platini parlando di Maradona
“Avevo problemi familiari. Maradona, dopo la partita a Napoli, mi disse di chiamarlo anche di notte, se ne avessi avuto bisogno. Mi accarezzò più volte, rassicurandomi. Poi, concluse dicendomi di aver prenotato un albergo a Torino per mercoledì. Lo fece solo per venire a trovarmi. Fu un gesto che mi rese ancor più piccolo, davanti…
Il sogno più bello
Quando ero piccolo, verso i 6-7 anni subito m’innamorai della maglia del Napoli. Quel celeste chiaro o per meglio dire azzurro chiaro che infondeva a me amore e tenerezza e quei calciatori da Castellini a Pellegrini a Ferrario a Dirceu a Frappampina a Celestini che mi davano tenerezza, Sapere che quei colori appartenevano alla squadra…