Calcio italiano
Tutti pazzi per Zarate
Sei gol in cinque partite, capocannoniere di serie A, un passato da perfetto sconosciuto, un presente da sorpresa del campionato e un futuro tutto da scrivere. Ha imparato tutto dal compagno di gol Pandev (nella foto): gioca, diverte e segna. Quello che serve per fare la punta. Zarate, eroe biancoceleste che ha portato la Lazio a respirare…
Altro in: Calcio italiano, CampionatoRonaldinho un po’ come Zidane
Lo si dice sempre prima di una grande partita: la squadra meno favorita di solito vince. Anche questa volta chi lo aveva pronosticato ha vinto. Non è stato un gran derby (cronaca qui) soprattutto per demeriti dell’Inter che ha disputato un primo tempo abbastanza sottotono, cercando di rimediare al gol subito solo nella ripresa quando…
Moratti vuol vincere il derby giocando malissimo? Ha capito che…
L’Inter di Mourinho ha disputato 30 minuti alla grande contro la Roma in Supercoppa e 25 minuti straordinari contro il Torino. Per il resto, il gioco ha latitato: sono stati i grandi campioni a togliere le castagne dal fuoco. È proprio questo il motivo per cui, secondo me, adesso Moratti dice: “Voglio vincere il derby…
Altro in: CampionatoGattuso: “Borriello meglio di Gilardino”. Sì, ma nessuno dei due è da Milan
Gilardino, ora alla Fiorentina, aveva stuzzicato Ancelotti: al Milan, la sua tesi, non c’erano gli stessi schemi offensivi preparati dalla Viola di Prandelli. Il mister rossonero aveva replicato: Inzaghi ci ha fatto vincere tre coppe. Adesso, è arrivata una specie di risposta anche di Gattuso, secondo cui Borriello (attuale punta milanista) è più forte di…
Altro in: CampionatoSotto la Madonnina senza la stella più attesa
Ronaldinho? Sheva? Flamini? Senderos? No, Borriello. Il ragazzone dallo sguardo sexy che ha stupito la Genova rossoblù, tornato alla base rossonera per fare panchina, si è ritrovato – complice la scarsa condizione di forma dei titolari (sulla carta) – al centro dell’attacco milanista, con l’arduo compito di risollevarne le sorti a suon di gol. E…
Inter-Lecce 1-0: il trionfo di Mourinho
Quanti allenatori al mondo avrebbero avuto il coraggio di schierare nello stesso momento Ibra, Cruz, A. Mancini, Quaresma e Adriano? Pochi. Uno l’ha fatto: Mourinho. La vittoria sul Lecce è significativa, perché dimostra al mondo quanto ami giocare d’azzardo il tecnico portoghese. Altri si sarebbero accontentati dello 0-0, con due punte e mezzo. Lui ne…
Altro in: CampionatoTotti e il ginocchio: disperazione!
Del Piero insegna. Sta vivendo una quarta giovinezza nonostante l’ormai celeberrimo infortunio di Udine che ne mise seriamente a rischio la carriera. Totti non dovrebbe disperare, ma il ginocchio lo tiene sempre sotto tensione, impedendogli di disputare due partite di fila quantomeno per prendere il ritmo. E la Roma orfana del capitano non può contendere…
Altro in: Calcio italiano, PersonaggiGiovinco, forse è la volta buona
Tornato alla casa madre dopo il prestito all’Empoli, sembrava che potesse diventare l’erede di Alex Del Piero. E invece, per Sebastian Giovinco, neanche un minuto giocato in questo inizio di stagione. Sicuramente la “formica atomica” si aspettava di giocare un po’ di più ma il grave infortunio di Trezeguet potrebbe cambiare le cose. Ieri Ranieri,…
È Zenga il miglior allenatore dopo tre giornate
Altro che Mourinho e Ranieri, è l’Uomo Ragno il mister più bravo dopo tre giornate. Provateci voi ad allenare una squadra, il Catania, dove non c’è nemmeno un fuoriclasse; a rifare gli schemi dopo la partenze del più bravo (Vargas alla Fiorentina); a inventare soluzioni d’attacco efficaci in allenamento visto lo scarso tasso di talento…
Altro in: CampionatoTrezeguet ha già festeggiato capodanno…
Lo rivedremo nel 2009, e nel frattempo Amauri – che ha cominciato bene timbrando il gol vincente a Cagliari – avrà 3 mesi buoni per soffiargli il posto da titolare. Il tendine rotuleo del ginocchio destro del David bianconero è, cinicamente, l’attuale miglior alleato di Amauri. Un infortunio nuovo, che non ha nulla a che…