La Juventus alla ricerca dei tre punti per chiudere il discorso qualificazione
Di Lorenzo CristalloPrimo match-point fondamentale in Champions League. Stasera, con fischio d’inizio alle ore 20:45, i bianconeri proveranno a conquistare l’intera posta in palio all’Estadio Jose Alvalade di Lisbona, tentando di rifilare un pesante ko ai padroni di casa dello Sporting. La banda di Allegri si presenta a quest’appuntamento con sei punti all’attivo nel girone D, con la possibilità di lasciare a quota tre proprio i lusitani, mettendo così nel mirino l’accesso, quasi aritmetico, agli ottavi di finale. Nel match d’andata non fu facile per la Vecchia Signora sbarazzarsi della banda guidata da Jorge Jesus. Dopo la sfortunata autorete di Alex Sandro, fu necessario una pennellata su calcio di punizione di Pjanic e un colpo di testa, nei minuti finali, di Mandzukic per portare a casa un successo dall’inestimabile valore. La truppa bianconera è atterrata ieri, intorno alle 18:15 (ora italiana) nell’aeroporto di Lisbona, per poi effettuare il classico walk around sul terreno di gioco del Jose Alvalade. A seguire mister Allegri, in compagnia di Gigi Buffon, ha tenuto la consueta conferenza stampa della vigilia. Questo un estratto delle dichiarazioni principali rilasciate dall’allenatore livornese: “Occhio allo Sporting, è una squadra tosta che difende bene e in casa gioca in maniera diversa. Ha messo in difficoltà il Barcellona e per portare a casa il risultato dovranno gestire bene la partita”. In merito al ruolo di terzino destro, il tecnico bianconero non scioglie il dubbio: “Non è assolutamente un nodo, alla fine ne farò giocare uno. Le opzioni sono De Sciglio, Sturaro e Cuadrado. Se gioca Cuadrado terzino giocherà un esterno davanti a lui, o in alternativa un centrocampo a tre con due trequartisti. In certi momenti, quando abbiamo bisogno di spinta, potrei affidarmi a lui”. Per poi chiosare: “ Questa squadra lo scorso anno ha vinto due titoli in Italia e raggiunto la finale di Champions. I giocatori arrivati sono utili sia per l’immediato che per il futuro, diversi sono giovani e non dimentichiamo che tornerà anche Pjaca. La società ha migliorato la qualità della rosa, perché migliorare la qualità degli undici era difficile. Questo mi permette di far riposare giocatori in alcune partite”. Per quanto concerne lo Sporting, invece, Jorge Jesus dovrà fare a meno di tre elementi stabilmente nell’undici titolare, ossia Piccini, Mathieu e William Carvalho, ai box per infortunio. In conferenza stampa, queste le parole pronunciate dal tecnico portoghese a ventiquattro ore dalla sfida cruciale per il proprio destino in Europa: “Partite come quelle contro la Juve sono da giocare fino all’ultimo minuto. Hanno qualità individuali eccellenti, ma sappiamo che anche noi possiamo creare loro dei problemi e magari batterli. Servirà un atteggiamento coraggioso e attento. Non cambieremo filosofia di gioco per la Juventus. Le nostre idee saranno sempre le stesse, ma dobbiamo almeno difendere bene come abbiamo fatto a Torino, al di là delle assenze. Non so ancora se Carvalho ci sarà. Sicuramente la sua assenza mi obbligherebbe a trovare delle soluzioni diverse. Giocheremo contro una delle migliori cinque squadre al mondo, una delle top del nostro gruppo. Sappiamo quali sono le difficoltà, conosciamo i nostri avversari. Dobbiamo stare attenti, non cambiare noi stessi”. Per quanto concerne le probabili formazioni, i padroni di casa dovrebbero schierarsi con il 4-2-3-1 affidandosi a Rui Patricio in porta, Ristovski e Coentrao esterni di difesa, centralmente agiranno Coates e André Pinto. Sulla mediana spazio a Bruno Cesar e Battaglia, mentre sulla trequarti Gelson Martins, Bruno Fernandes e Acuna saranno pronti ad innescare la punta centrale Dost. Allegri risponderà, quasi certamente, con il modulo a specchio con Buffon tra i pali, Barzagli e Chiellini duo centrale di difesa, lungo le corsie laterali spazio a De Sciglio e Alex Sandro. Sulla mediana fiducia a Pjanic e Khedira, mentre sulla trequarti Cuadrado, Dybala e Mandzukic si muoveranno alle spalle della punta Higuain. L’arbitro designato per dirigere il match è il francese Clement Turpin.
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