Il punto sulla Serie A
Di Enrico CannolettaPosizioni che iniziano a delinearsi nel massimo campionato di calcio italiano, con la Juventus che allunga il vantaggio sulle dirette inseguitrice e drappello di formazioni che si propongono per la lotta alla qualificazione alle Coppe Europee. Anche in ottica retrocessione i giochi stanno palesando una certa fluidità.
Eppure i motivi di interesse non mancano certo a questa stagione che per certi versi è fatta di sorprese e di conferme.
Le conferme sono soprattutto incentrate sulla Juventus che prova a uccidere il torneo come d’altronde era nelle previsioni della vigilia. I bianconeri sono forse l’unica formazione che può ambire ai livelli di vertice continentali e competere con le compagini inglesi, spagnole e tedesche che hanno dominato il panorama sportivo negli ultimi anni.
Dietro alla Juve la squadra più agguerrita pare ora la Roma, che ieri però non è andata oltre il pareggio fermata da uno Skorupski in giornata di grazia, per nulla in soggezione a ostacolare la corsa scudetto della società che detiene il suo cartellino.
La lotta per la qualificazione europea è animata dalla competizione forse più appassionante dal punto di vista sportivo, con almeno 9 squadre impegnate a entrare nella prossima Champions League o nella futura Europa League. E ciò senza contare Inter e Sampdoria che seguono a un solo puntole accreditate Genoa, Torino e Chievo, con la prima che deve anche recuperare un turno casalingo contro la Fiorentina.
In questo gruppo ci sono alcune sorprese non certo previste alla vigilia, come ad esempio l’Atalanta di Gasperini che attualmente occupa la sesta posizione staccata di un solo punto dal Napoli.
In zona retrocessione, al momento in cui scriviamo devono ancora disputare il loro incontro Cagliari e Palermo, con quest’ultima che cercherà di tirarsi fuori dalle tre posizioni di coda. La situazione è però abbastanza delineata, in quanto contiamo ben 6 punti di distacco tra il quartetto formato da Udinese (gioca anch’essa questa sera contro il Torino), Bologna, Sassuolo e Cagliari, e le ultime quattro del campionato, ovvero Pescara e Empoli a quota 7, Palermo a 6 e Crotone che chiude la graduatoria con 5 punti, di cui 3 conquistati proprio ieri sconfiggendo il Chievo Verona.
Insomma un campionato suddiviso in tre tronconi ma a cui basta veramente poco per abbattere le attuali certezze e che a quanto si può capire, resterà appassionante, per un motivo o per un altro, fino in fondo.
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