L’Inter cade a Marassi. Per De Boer è notte fonda
Di Lorenzo CristalloProsegue il momento altalenante in casa nerazzurra. Nel posticipo domenicale, dell’undicesima giornata di serie A, l’Inter viene sconfitta dai padroni di casa della Sampdoria per 1-0 grazie alla rete di Quagliarella al 44’ minuto. I doriani sono apparsi più pimpanti e maggiormente propositivi,a tal punto da mettere in seria difficoltà la retroguardia avversaria per tutto il primo tempo e buona parte della ripresa. Il modulo prescelto da Giampaolo, ossia il “4-3-1-2”, è stato fronteggiato con ansia dai nerazzurri che a stento hanno tenuto a bada le ripartenze fulminanti ben orchestrate da Bruno Fernandes e coadiuvate dall’apporto prezioso del duo d’attacco Muriel-Quagliarella. Tra le chance più propizie avute nella prima frazione di gioco da parte dei blucerchiati, occorre annoverare uno spunto in profondità del numero dieci sampdoriano nei confronti di Muriel che a tu per tu con Handanovic, in uscita, calcia di poco a lato. La rete che deciderà le sorti della gara giunge al 44’ tramite un’iniziativa personale di Bruno Fernandes che al limite dell’area innesca Linetty , il quale con un tocco di prima da il “la” a Quagliarella che va al tiro e non lascia scampo al portiere avversario. Nella ripresa sono molteplici le ripartenze dei padroni di casa con un Muriel in grande spolvero, tra l’altro ben supportato dal resto della squadra alquanto vivace e aggressiva. L’Inter si fa vedere per la prima volta dalle parti di Puggioni con un colpo di testa ravvicinato di Icardi che termina di poco alto sopra la traversa, mentre l’occasione migliore per agguantare il pareggio avviene nei minuti di recupero, con il neo entrato Palacio, che da posizione defilata, dall’interno dell’area, esplode un tiro che si stampa sulla traversa. La sfida tra i blucerchiati e i nerazzurri termina qui, con il successo della banda di Giampaolo che si porta a quota quattordici in classifica, agguantando proprio l’Inter. Al termine della gara il tecnico olandese, Frank De Boer, afferma di aver visto la sua squadra reagire soprattutto nella ripresa. I primi quarantacinque minuti sono da cancellare, considerando che l’Inter non abbia creato nessun pericolo dalle parti di Puggioni, soffrendo costantemente i tentativi offensivi dei blucerchiati. Secondo l’allenatore nerazzurro i suoi ragazzi dovranno continuare a lavorare a testa bassa e con l’intento principale di incanalare una serie di risultati utili consecutivi per recuperare terreno in classifica. Le prossime due sfide, contro il Southampton in Europa League e Crotone in campionato, saranno decisive per il futuro di De Boer che continua a non convincere pienamente. Stando alla situazione attuale, i nerazzurri sono distanti ben tredici punti dalla Juventus capolista e otto dal Milan terzo in classifica, ovvero l’ultimo piazzamento utile per disputare il play-off di Champions League. Marco Giampaolo, invece, si gode questo successo dall’inestimabile prestigio. Dopo la vittoria in casa ottenuta nel derby, la Sampdoria si ripete contro l’Inter. Il tecnico abruzzese ha elogiato lo spirito mostrato dai suoi ragazzi. In molti hanno fornito una prestazione magistrale. I maggiori applausi vanno al reparto difensivo, abile a disinnescare Icardi, Eder e Candreva ed anche in avanti, i doriani, hanno espresso un gioco avvincente con Bruno Fernandes prezioso ed insostituibile nel ruolo di trequartista, pronto a servire il duo Muriel-Quagliarella che ha creato più di un semplice grattacapo alla retroguardia avversaria. Sorride la Doria, piange la Milano nerazzurra invischiata nei meandri di una stagione costellata, per il momento, più da bassi che da alti.
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