LEGA CALCIO A 8 – Mori: “Dobbiamo usare le nostre armi al meglio”. Violini e Piermarini: “Possiamo crescere e migliorare tanto facendo esperienza”
Di SoloPallone Calcio a 8
A margine della prima partita della terza giornata del Torneo dei Circoli, che ha visto impegnate la Rappresentativa Ferratella/Roma Nord e la Rappresentativa Stella Azzurra, terminata col punteggio di 2-1, in favore dei “padroni di casa” della Stella Azzurra, molti i protagonisti che si sono fermati a parlare ai nostri microfoni…
PARLANO I VINCITORI – Tre vittorie su tre partite nel Torneo dei Circoli, che valgono l’imbattibilità della Rappresentativa Stella Azzurra, che finora sembra essere la più forte e la più squadra. Ma Mori, giocatore della Carrozzeria Balestrieri, non si sbilancia, perché secondo lui: “Il livello generale delle squadre è praticamente uguale, perché i risultati o sono pareggi o sono vittorie di misura”.
Effettivamente è il terzo 2-1 per la Stella Azzurra, figlio di un maggiore cinismo sotto porta e di una bella organizzazione difensiva. La stanchezza del campionato potrebbe non essere un problema, poi, perché come ricorda Mori:
“Nella nostra squadra non ci sono tanti giocatori che parteciperanno ai playoff e, probabilmente, giocheremo meno degli altri”. Il punto debole potrebbe essere solamente il campo, perché: “Noi paghiamo le dimensioni del campo giocando fuori casa, perché il nostro è nettamente più piccolo rispetto agli altri. Dobbiamo cercare di utilizzare le nostre armi al meglio”. Cosa che in queste prime partite è riuscita al meglio.
SCONFITTI ALL’ESORDIO – Si perché per la Rappresentativa Ferratella/Roma Nord si trattava della prima partita, se si esclude quella giocata e persa contro la Goldbet dove i giocatori erano tutti diversi. Una difficoltà evidente, specialmente nel primo tempo, dove i ragazzi in campo non riuscivano a trovarsi con costanza. Lo sanno bene sia Violini, allenatore della Taverna dei Quaranta, sia Piermarini, allenatore dell’Oliveto Sabino, che a fine partita parlando ai nostri microfoni hanno sottolineato questo aspetto. Per Violini, nel complesso la partita è andata anche bene, perché: “Essendo la prima volta che giocavano insieme si è visto qualcosa di buono su cui poter lavorare”. Per lavorare c’è molto perché essendo due circoli ancora si possono trovare 7-8 giocatori di calibro buono, come suggerito proprio da Violini.
Per Piermarini, invece, il problema è stato incontrare avversari così forti alla prima partita, ma: “Noi abbiamo provato a contrastarli, ma essendo una squadra nuova era difficile conoscere tutti i giocatori. Al secondo tempo siamo usciti un po’ fuori sia in copertura sia in contropiede”. Come si è riusciti in questo? Semplicemente cambiando modulo, sfruttando i buchi lasciati, a causa della stanchezza, dagli avversari. Anche per Loreti, ds dell’Oliveto Sabino, ci sono molti aspetti positivi, specialmente perché: “È stato un bel banco di prova, era la prima volta che giocavamo tutti insieme. Una bella partita della quale siamo soddisfatti, ma speriamo che la prossima vada meglio”.
Commenta o partecipa alla discussione