Disastro Roma. Rudi Garcia è sulla graticola

Di

Rudi Garcia in campodi Lorenzo Cristallo
Settimana buia per i colori giallorossi. La Roma dopo aver subito la clamorosa imbarcata del “Camp Nou” martedì sera in Champions contro i campioni d’Europa del Barcellona, cadono anche in campionato al cospetto di un’Atalanta arrembante e propositiva. De Rossi e compagni vengono infilzati due volta dal “papu” Gomez al 40’ del primo tempo approfittando di un errato disimpegno difensivo di Digne e all’ 81’ dal “tanque” Denis su calcio di rigore per fallo di Maicon (poi espulso) su Gomez involato verso la porta avversaria in azione di contropiede. La squadra di Rudi Garcia è uscita dal rettangolo di gioco subissata dai fischi impietosi dei ventinovemila tifosi giallorossi presenti all’ “Olimpico”. La prestazione è stata irriconoscibile. Gli undici in campo non hanno mostrato il giusto mordente, la grinta necessaria per voltare pagina dopo la debacle di Barcellona e puntare dritti ad un successo che avrebbe regalato all’ambiente autostima e ottimismo. Il primo a finire sotto processo mediatico è inevitabilmente il tecnico francese Rudi Garcia. In settimana sia alla tifoseria che alla dirigenza non era piaciuto l’atteggiamento remissivo da sparring partners avuto nella gara di Champions e questo tonfo anche in campionato non fa altro che alimentare le voci di un suo possibile esonero. L’allenatore ai microfoni dei giornalisti al termine del match contro gli orobici, si è assunto tutte le responsabilità del caso. Ha ammesso senza tentennamenti che la prova dei suoi ragazzi è stata scialba e priva di carattere. In questo periodo le cose non girano per il meglio e il primo reparto ad evidenziare ciò è la difesa. Nella gara di ieri, Garcia ha provato a mescolare le carte inserendo dal primo minuto Castan al posto di Rudiger al fianco di Manolas e in porta ha preferito schierare De Sanctis piuttosto che Szczesny, mossa definita dallo stesso allenatore transalpino, prettamente tecnica. Ma i risultati non sono stati quelli sperati. I giallorossi fino ad ora hanno subito diciassette goal in campionato e sedici in Champions League, numeri raccapriccianti per una squadra che alla vigilia della stagione puntava a ben figurare sia tra i confini nazionali che all’estero. La Roma appare molto vulnerabile e lacunosa in difesa ed anche in attacco il solo Dzeko non può togliere le castagne dal fuoco. Le assenze di Salah e Gervinho sono risultate alquanto determinanti e stanno penalizzando fortemente l’andamento della squadra che ha perso molto in termini di efficacia sotto porta con l’assenza dei due attaccanti africani. Iago e Iturbe non sembrano in grado di sostituirli degnamente. Soprattutto l’argentino ex Hellas Verona sono due anni che vive in uno stato di limbo in maglia giallorossa. Non è riuscito mai ad imporsi all’ombra del Colosseo e appare proprio un oggetto misterioso che la dirigenza più volte ha provato, senza riuscirci, a piazzare nel mercato.
Per bocca del direttore sportivo Sabatini, Garcia non rischia l’esonero e la sua posizione è ben salda in panchina. Aggiunge però che in questo periodo nero per il club, occorre che qualcuno si assuma le responsabilità del caso ed anche il tecnico, ma non solo, ha la sua buona dose da farsi perdonare. In settimana erano circolate voci che volessero Eusebio Di Francesco come prossimo tecnico giallorosso ma Sabatini ha smentito categoricamente tutto ciò.
La Roma ora si troverà dinnanzi ad un bivio, sabato pomeriggio contro il Torino in campionato per riprendere terreno in classifica e allontanare l’avanzata della Juventus a soli tre punti di distanza e poi mercoledì 9 dicembre la sfida cruciale in Champions contro il Bate Borisov per accedere agli ottavi di finale. Un match da non fallire che garantirebbe non solo una boccata d’ossigeno per le casse della società ma darebbe lustro anche all’immagine sportiva della squadra. Per adesso la posizione di Garcia non è in discussione ma in caso di un malaugurato flop, il francese rischierebbe seriamente di dire addio alla città eterna.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009