Semplice sgambata al “Ciro Vigorito”. La Lazio supera le “Streghe” 1-5

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Successo roboante da parte della Lazio, che nel lunch match dell’undicesimo turno di serie A, surclassa con un perentorio 1-5 il malcapitato Benevento. I biancocelesti, a seguito di questo trionfo, salgono momentaneamente al secondo posto in classifica, in coabitazione con la Juventus, a quota ventotto, in attesa che stasera giochi l’Inter, al “Bentegodi”, contro l’Hellas Verona. La banda di Simone Inzaghi centra la sesta vittoria consecutiva in campionato, la numero sei, tra l’altro, lontano dall’Olimpico. Terzo miglior attacco del torneo, i capitolini stanno disputando un avvio di stagione sfavillante, impreziosito dalle performance come sempre altisonanti dei vari Immobile, Milinkovic-Savic, Luis Alberto ed altri protagonisti di questa sorprendente cavalcata biancoceleste. Per quanto concerne il Benevento, invece, i numeri sono alquanto sconcertanti e drammatici. Ultimo posto in solitaria con zero punti all’attivo, undici ko consecutivi, peggior attacco in A con quattro reti all’attivo, difesa colabrodo con ventinove goal al passivo e nella prossima giornata, la trasferta all’Allianz Stadium contro i campioni d’Italia in carica della Juventus non promette nulla di buono. Il cambio in panchina tra Baroni e De Zerbi non ha, fino ad ora, portato la scossa tanto attesa, anche se ad onor del vero sorgono dei dubbi piuttosto sulla qualità della rosa a disposizione che non sugli allenatori chiamati a guidarla. Anche nel match contro la Lazio, tolta la reazione ad inizio ripresa e qualche barlume di gioco propositivo nel corso dei secondi quarantacinque minuti, il primo tempo è stato decisamente disastroso, con i sanniti in completa balia degli avversari. Riavvolgendo il nastro del match, la rete che spezza l’equilibrio avviene al 4’ quando dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Immobile compie una sponda, indirizzando la sfera al centro dell’area piccola, dove irrompe Bastos e come un gioco da ragazzi insacca in rete. Per il difensore angolano è il terzo centro in questo campionato. Il raddoppio giunge al 13’ quando Milinkovic-Savic appoggia in verticale per Immobile, il quale giunto all’interno dell’area non lascia scampo a Brignoli, sfoderando una conclusione angolata sul palo più lontano . Gioia anche per l’attaccante natio di Torre Annunziata che raggiunge quota quattordici nella speciale classifica cannonieri. Il provvisorio 0-3 porta, invece, la firma di Marusic, il quale riceve palla da Immobile, con quest’ultimo in versione uomo-assist, e non deve far altro che spingerla in rete in scivolata. Giornata di gloria anche per l’esterno destro montenegrino al suo secondo centro in A. Nella ripresa, la gara che sembrava oramai messa in cassaforte dalla Lazio, si riaccende al 55’ quando Lazaar giunge in area, con una finta aggira la marcatura di Parolo, per poi lasciar partire un tiro angolato su cui Strakosha non riesce ad intervenire. Si riaccende il “Ciro Vigorito” che inizia a pregustare una clamorosa rimonta. I sogni di gloria dei giallorossi, però, si infrangono definitivamente al 76’ quando il neo entrato Nani, serve al limite dell’area Parolo, con quest’ultimo che di prima intenzione trafigge l’estremo difensore delle “Streghe”. Per il centrocampista biancoceleste è il terzo goal in questo campionato. I sanniti provano ad accorciare le distanze con Ciciretti, autore di un calcio di punizione che non inquadra lo specchio della porta per un soffio, ma all’86’ sono di nuovo gli ospiti ad andare a segno con Nani. Il portoghese riceve palla all’interno dell’area da Immobile, elude la marcatura di Venuti, per poi sfoderare una conclusione che si insacca comodamente al di là della linea di porta. Primo goal in serie A per l’ex attaccante tra le altre di Manchester United e Valencia. Al termine della gara, Simone Inzaghi ha così giudicato la prestazione dei suoi uomini: “Dipendeva da noi far diventare semplice questa partita. Sapevamo di trovare una squadra reduce da una gara di qualità a Cagliari, ho cercato di far capire alla squadra l’importanza della partita, i ragazzi ci hanno messo lo spirito giusto e li faccio i complimenti. Il calo nella ripresa? Fisicamente stiamo bene, abbiamo degli ottimi dati anche per quanto riguarda il recupero. Dopo primi tempi come quelli di Bologna e di oggi forse scatta qualcosa nei ragazzi, il Benevento ha trovato il goal e se avesse segnato il secondo sarebbe diventata un’altra partita. Siamo stati bravi a trovare il quarto goal con Parolo. Dopo undici gare mi sembra prematuro fare pronostici, dobbiamo affrontare un ostacolo alla volta. Più in là vedremo se sarà giusto parlare anche di Champions League”. Queste, invece, le affermazioni di Roberto De Zerbi, al culmine di un ko pesante dal punto di vista delle dimensioni nel punteggio: “Nel secondo tempo mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra fino al 77’. Purtroppo sapevamo che in Italia difficilmente le piccole fanno risultato con le grandi. Ma non mi piace, e non lo tollero più, scendere in campo già battuti. Quando ho accettato di venire qui sapevo che nelle prime tre gare avremmo affrontato Cagliari, Lazio e Juventus. Ciciretti? Non l’ho rischiato titolare, negli ultimi giorni aveva avuto un risentimento muscolare”.


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