Cade la Juve e la Roma ride, equilibrio ad alta quota
Di Emanuele SaccardoIn Serie A, nonostante una qualità più bassa rispetto al passato, non ci si annoia mai. Prova ennesima: la nona giornata del torneo, quella in cui il trenino delle prime nove squadre si è ricompattato di colpo (e manca ancora lo scontro tra Verona e Lazio, in programma questa sera). Nessun risultato esterno, sette vittorie delle squadre di casa e appena due pareggi (in tutto soltanto 17 reti messe a segno): basterebbe questo ad etichettare la serata come “strana”. Poi ci si possono aggiungere le “anomalie” dell’ultimo secondo di gioco, tipo la prima sconfitta in campionato della Juventus a Genova contro il Grifone (gol di Antonini al 94′) o il rigore fallito da Higuain a Bergamo in pieno recupero – con la vittoria sull’Atalanta ora il Napoli sarebbe solo al terzo posto; oppure, ancora, la seconda vittoria consecutiva dell’Inter grazie ad un penalty trasformato da Icardi -manco a dirlo: al 90°-, che rilancia la banda Mazzarri nelle zone alte del campionato, ad un solo punto dal terzetto Milan-Samp-Udinese.
Di queste ultime soltanto il Diavolo può sorridere: il pareggio di Cagliari (il quarto nelle ultime 6 uscite) è ancora una volta un bicchiere mezzo pieno: sesto risultato utile consecutivo e, paradossalmente, terzo posto agganciato per le concomitanti sconfitte di Sampdoria (contro l’Inter) e Udinese (abbattuta 3-0 dalla ritrovata Fiorentina). Pippo Inzaghi può essere soddisfatto? Non del tutto: i suoi non difettano quando si tratta di recuperare, ma dal miglior attacco della Serie A – 18 sigilli fino ad ora – ci si aspetta ben più che la sola magia di Bonaventura.
Naturalmente gode la Roma: la vittoria in scioltezza con il Cesena e la contestuale sconfitta beffa della Juve al Ferraris, rilanciano i giallorossi in vetta alla classifica insieme ad Allegri & C. Sono bastati Destro e De Rossi per piegare i romagnoli, decisamente coinvolti nella lotta tra “poveri” con Parma (Donadoni ora rischia dopo l’ottavo ko in nove partite), Chievo (a poco è servito il cambio di allenatore) ed Empoli (battuto martedì in rimonta dal recuperato Sassuolo).
Le giornate si sono accorciate ed anche il calendario: non ci sarà nemmeno il tempo di chiudere il turno infrasettimanale che sabato si ricomincerà con Napoli-Roma alle ore 15, Empoli-Juventus alle 18 e Parma-Inter alle 20:45. Antipasto di lusso al San Paolo per capire se partenopei e capitolini continueranno a fare sul serio, sfida da ultimo appello quella del Tardini per i padroni di casa. Come dicevamo all’inizio, in Serie A non ci si annoia mai.
RISULTATI 9° TURNO SERIE A:
Sassuolo-Empoli 3-1 (giocata martedì), Genoa-Juventus 1-0, Palermo-Chievo 1-0, Atalanta-Napoli 1-1, Cagliari-Milan 1-1, Inter-Sampdoria 1-0, Torino-Parma 1-0, Roma-Cesena 2-0, Fiorentina-Udinese 3-0, Verona-Lazio questa sera ore 20:45.
CLASSIFICA:
Roma e Juventus 22, Milan, Sampdoria e Udinese 16, Lazio*, Napoli, Inter e Genoa 15, Fiorentina 13, Torino e Verona* 11, Sassuolo 10, Cagliari e Palermo 9, Atalanta 8, Empoli 7, Cesena 6, Chievo 4, Parma 3.
*una gara in meno
PROSSIMO TURNO (1-2-3/11):
Napoli-Roma, Empoli-Juventus, Parma-Inter, Chievo-Sassuolo, Udinese-Genoa, Torino-Atalanta, Sampdoria-Fiorentina, Milan-Palermo, Cesena-Verona, Lazio-Cagliari
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