Bonucci diviso tra Nazionale e addio alla Juventus
Di Lorenzo CristalloIl countdown segna meno tre alla sfida tra Spagna e Italia, match decisivo in vista del Mondiale in Russia. Le due compagini appaiate in testa al girone G con sedici punti all’attivo ma con le “furie rosse” avanti per via della miglior differenza reti , si daranno battaglia sabato sera, con fischio d’inizio alle ore 20:45, dinnanzi alla maestosa cornice del “Santiago Bernabeu” di Madrid. La banda allenata da Giampiero Ventura, in questi giorni, si sta allenando duramente ed alacremente presso il centro sportivo federale di Covercino, al fine di farsi trovare pronti in occasione del big match che indirizzerà inevitabilmente il cammino di Belotti e compagni verso il prossimo mondiale. Il commissario tecnico azzurro sta valutando fortemente l’opzione di scendere in campo al cospetto di Morata e company con l’abito tattico del “3-4-1-2” come accadde nell’amichevole disputata contro l’Olanda nel marzo scorso. Buffon in porta, linea di difesa a tre composta da Chiellini, Bonucci e Barzagli, ossia il trio visto all’opera nella Juventus sino alla finale di Cardiff. A centrocampo De Rossi e Parolo potrebbero presidiare la mediana, mentre lungo le corsie esterne spazio a Darmian sulla sinistra e a Conti, favorito su Spinazzola, sull’out di destra. La novità tattica dovrebbe essere questa, ovvero Verratti nel ruolo di trequartista a supporto del tandem d’attacco composto da Immobile e Belotti. Con questo schema tattico, a farne le spese, almeno dall’inizio, potrebbe essere Lorenzo Insigne, in forma smagliante con il suo Napoli. Altrimenti non è da escludere la probabilità che Ventura possa affidarsi al “3-4-3” con Verratti che retrocederebbe sulla mediana e in avanti Insigne e Candreva giocherebbero ai lati della punta centrale, che potrebbe essere, a tutti gli effetti, il “gallo” Belotti. Ci sono ancora tre giorni a disposizione per scegliere ed altri allenamenti e prove tattiche da sostenere, al fine di studiare il miglior undici che possa affrontare con ardore, convinzione e vigoria i quotati spagnoli. Nel frattempo, nella giornata di ieri, in sala stampa il protagonista è stato Leonardo Bonucci che ha parlato degli obiettivi da raggiungere con la Nazionale, non lesinando alcuni passaggi piuttosto interessanti sul suo addio dalla Juventus e sulla nuova avventura con la maglia rossonera del Milan.Per quanto concerne la gara contro la Spagna, il difensore azzurro ha dichiarato: “Dovremo dare il meglio di noi stessi per portare a casa la vittoria. Poi con Israele è altrettanto importante. Con la Spagna ci sarà da soffrire perché è una squadra fatti di grandi campioni. Gli stimoli ci permetteranno di sopperire alla mancanza di preparazione atletica. Andiamo lì con la consapevolezza di non essere battuti. L’Italia ha dimostrato con la Spagna nel recente passato di giocarsela. Hanno grande rispetto dell’Italia e dei suoi giocatori. E noi andremo consapevoli che giocando a calcio possiamo metterli in difficoltà”. Per quanto concerne la scelta di approdare al Milan, Bonucci ha affermato: “Ci voleva coraggio per fare la scelta che ho fatto. Ho deciso di andare via dalla Juve per le scelte che aveva fatto la società”. Infine si toglie alcuni sassolini dalle scarpe in merito alle offese ricevute da una parte di pseudo-tifosi bianconeri: “Mi hanno detto infame, traditore e mercenario, tre aggettivi pesanti da attaccare a uno che ha sempre fatto il massimo con la Juventus. C’è stato un momento che mi ha portato a fare valutazioni diverse dal club. Siamo andati d’accordo fino alla fine, poi ho scelto io di andare via dai bianconeri”. Per poi chiosare: “Mi interessa essere ricordato come un vincente, conta la bacheca, le chiacchiere se le porta via il vento”.
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