Sassuolo, k.o. a tavolino: contro il Pescara un giocatore non in lista
Di Emanuele SaccardoGaleotta fu la mail e chi la inviò. Meglio: galeotta fu la mail e chi non la ricevette. Ancora meglio: galeotto fu il servizio di posta certificata che non la consegnò. Nel mezzo il Sassuolo che si vede togliere il bottino della seconda giornata, il Pescara che ne beneficia inaspettatamente, e la Lega Calcio. Gli emiliani giurano di aver inviato il documento informatico che doveva regolarizzare la posizione di Ragusa, esterno destro prelevato regolarmente il 26 agosto dal Cesena, la Lega nega di aver mai ricevuto nulla.
Confusione, come sempre in questi casi, sulle colpe da distribuire. Qualcuno con le idee chiare però c’è, almeno per ora, ed è il Giudice sportivo: “Letti gli atti relativi alla gara soc. Sassuolo e soc. Pescara; rilevato che la soc. Sassuolo ha utilizzato in campo (dal 65° al termine della gara) il calciatore Ragusa Antonino, tesserato in data 26 agosto 2016, il cui nominativo era stato inserito nella distinta di gara; considerato che l’inserimento di tale nominativo nell’elenco di 25 calciatori non era stato trasmesso alla Lega a mezzo PEC entro le ore 12.00 del giorno precedente la gara, come tassativamente previsto dalla vigente normativa federale (CU 83/A del 20 novembre 2014), e che tale omissione comporta la sanzione della perdita della gara (ibidem n.9) ai sensi dell’art. 17, comma 5, lett. a) CGS, P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. Sassuolo con la punizione sportiva della perdita della gara per 0-3.”
Chiaro e lapidario. Questo il comunicato attraverso il quale è arrivata l’inaspettata stangata sulla testa del Sassuolo: il successo per 2-1 contro il Pescara al Mapei Stadium del 28 agosto scorso è annullato. I neroverdi perdono così, a tavolino, la prima gara di un inizio stagionale folgorante, impreziosito dai due turni preliminari di Europa League passati in pompa magna (con lo scalpo pesante della Stella Rossa) e dalla conseguente qualificazione ai gironi eliminatori. Un’onta, potremmo definirla, tanto più che la dirigenza del Club emiliano è caduta dalle nuvole.
Il d.s. del Sassuolo, Carnevali, si è detto infatti esterrefatto: “Per noi l’impiego di Ragusa è assolutamente regolare. Abbiamo appreso che il problema riguarda la trasmissione della Posta Elettronica Certificata. Verificheremo l’accaduto e siamo sereni, perché tutto ciò che abbiamo fatto è in buona fede. Reclameremo il diritto di riavere i 3 punti di una gara che abbiamo legittimamente vinto sul campo.” Chiaro e lapidario anche lui.
Altrettanto cristallino il discorso relativo alle scommesse su Sassuolo-Pescara: niente rimborsi o annullamenti delle giocate, come da prassi vale ciò che ha detto il campo. Agipronews, l’agenzia di stampa telematica che si occupa dei giochi a pronostico, ha precisato che fa fede quanto stabilito dal regolamento sulle scommesse, cioè che il risultato da tenere in considerazione è quello maturato al termine dei tempi regolamentari. Ora inizieranno i supplementari, ma sono di tutt’altra natura e sarà tutta un’altra storia.
Commenta o partecipa alla discussione