Fernando Torres-Milan: è matrimonio biennale, oggi le visite mediche

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Torrea-ok-MilanEra nell’aria, se ne respirava la concretezza ed è arrivata l’ufficialità: ieri sera intorno alle 20:30 Milan e Chelsea hanno trovato l’accordo per il passaggio di Fernando Torres in rossonero. La formula sarà quella del prestito biennale e, si legge in una nota, il trasferimento è adesso soggetto agli accordi tra la società di Berlusconi e il calciatore e al superamento delle visite mediche. Il bomber spagnolo è atteso a Linate tra una manciata di ore, intorno alle 12:00.

Come sempre ci ha abituati, il Diavolo prova a dare il meglio di sé nel rush finale della sessione estiva di mercato: accadde con Ibra e Ronaldinho, succede ancora con Fernando Torres. Il neo milanista fa comunque molto meno rumore dei suoi illustri predecessori soprattutto perché arriva da un periodo in forte chiaro scuro con la maglia del Chelsea. A Stamford Bridge non ha mai convinto del tutto, pur avendo vinto la Champions nel 2012 con Di Matteo, segnando tra l’altro una pesante rete contro il Barcellona in semifinale, e l’Europa League l’anno successivo con il vecchio mentore dei tempi del Liverpool, Rafa Benitez.

Torres non è più El Niño, ormai ha trent’anni e la pancia piena di successi (due Europei e un Mondiale con la Spagna, tanto per dire); in molti dubitano che possa avere un impatto importante con la Serie A ma la voglia di riscatto dopo un periodo buio, specialmente se coincide con un netto cambio di scenari, potrebbe giocare a suo favore. Troverà un ambiente che ha la stessa voglia di risalire la china, di ricostruire: Inzaghi lo aspetta a braccia aperte e forse gli gira in testa di farlo esordire già domani contro la Lazio. Certo molti tifosi rossoneri avrebbero voluto Fernando Torres a Milanello quando era davvero ancora un bimbo prodigio (Albertini lo consigliò fortemente a Galliani) ma ormai è acqua che non macina più, si deve guardare in faccia il presente: meglio tardi che mai.

Oltre a Fernando Torres il Milan attende il sì anche per Marco Van Ginkel, ventunenne centrocampista olandese, sempre in forze al Chelsea. Mourinho sembra stravedere per lui, questa è la ragione per cui lo sta dirottando su Milano: vuole che maturi, per lui niente Champions e niente Premier. Secondo lo Special One la piazza rossonera è perfetta per far crescere il ragazzo, specialmente in virtù della consolidata abitudine rossonera a lavorare con materiale Oranje e dell’assenza del club dalle coppe europee. Pressioni sì ma con minore volume rispetto alla passata stagione. Mancano ancora  poche ore alla chiusura del mercato estivo, c’è chi giura che i colpi ad effetto non sono finiti qui. 

 


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