Mercato Milan: definito l’acquisto di Matri, clamorosa apertura per Kakà

Allegri lo aveva chiesto, Galliani e Berlusconi lo hanno accontentato: Alessandro Matri, attaccante lodigiano ventinovenne sino a ieri della Juventus, torna in rossonero. La punta è infatti cresciuta nel settore giovanile del Milan, disputando una sola gara con la prima squadra per poi iniziare la consueta trafila in prestito. Fino ad arrivare a Cagliari, dove ha trascorso un quadriennio e incrociato la strada del tecnico livornese, che lo ha fatto esplodere.

Niente ritocchi in difesa, dunque: il Diavolo sta bene così, parola di Max. Con Pazzini ancora fermo ai box (il suo rientro è previsto per ottobre, ma non si sa mai) e tre competizioni da affrontare, lo staff del Milan ha considerato indispensabile arrivare all’acquisto di un altro attaccante. Sulla base di 11 milioni di euro, Marotta e Galliani hanno trovato quindi l’accordo: Matri firmerà un quadriennale con la società di Via Turati e forse verrà già impiegato contro il Cagliari (guarda caso).

Berlusconi però non sembra ancora soddisfatto della campagna acquisti estiva del suo giocattolo preferito. L’eterno amore per Ricardo Kakà riapre ancora una volta l’infinita commedia di un suo possibile ritorno nel club con il quale ha vinto tutto. Questa volta però è lo stesso fantasista ad aprire la porta al clamoroso rientro all’ovile: il brasiliano ha dichiarato che per il suo bene e per quello del Real, è meglio andare altrove. Pare sia disposto a dimezzarsi l’ingaggio (ostacolo numero uno per le casse milaniste) e, la concomitante ricerca di un trequartista di peso, da parte del Milan, potrebbe fare il resto – considerato il gelo con il Cska Mosca sull’affare Honda.

Ipotesi affascinanti e sentimenti a parte, il ritorno del grande amore difficilmente coincide con le aspettative degli innamorati: come a dire che la minestra riscaldata non ha lo stesso sapore di quella appena fatta. Shevchenko insegna.