Milan: Kessié e Musacchio ok, Morata e Tolisso forse, dubbio Montella

Di

Il Milan del futuro sta iniziando a prendere forma. La nuova proprietà, nell’ottica della prossima stagione, è già al lavoro per consegnare a Vincenzo Montella una rosa adeguata sin da luglio, per preparare al meglio il preliminare di Europa League e l’assalto al tanto agognato piazzamento Champions in campionato. Fassone e i suoi collaboratori, lavorando sotto traccia nei mesi scorsi, hanno messo a segno un paio di colpi in netto anticipo rispetto alla concorrenza: Kessié e Musacchio, infatti, a partire dalla prossima annata vestiranno rossonero.

FUMATA BIANCA PER KESSIE’ E MUSACCHIO, SPERANZA BIGLIA – Il centrocampista ivoriano classe ’96, proveniente dall’Atalanta e reduce da una stagione importante, ha sostenuto in queste ore le visite mediche di rito alla clinica La Madonnina. Tutto fatto dunque con il Club orobico che ha accettato il prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a 28 milioni di euro (1,8 milioni all’anno per Kessié). Un investimento importante per un giocatore che compirà 21 anni il prossimo dicembre: il Milan crede nelle sue potenzialità ampiamente espresse in nerazzurro e vuole proseguire nel solco tracciato negli ultimi 18 mesi circa: una linea verde di qualità che possa crescere e riportare in alto il Diavolo.

Con lo stesso criterio è stato ufficializzato sia dal Milan che dal Villareal il passaggio in rossonero di Musacchio, difensore argentino (con passaporto italiano) classe ’90, già da tempo nel giro della Nazionale Albiceleste. Nei giorni scorsi l’ex giocatore del Sottomarino giallo aveva sostenuto, con esito positivo, le visite mediche. Di qui la firma sul contratto che lo legherà alla società di Via Aldo Rossi fino al 30 giugno del 2021. Ma la pista degli argentini non si ferma qui: per domani è fissato un incontro con Lucas Biglia, altro centrocampista della Nazionale sudamericana e attualmente capitano della Lazio. Il giocatore è un classe ’86 e la coppia Fassone-Mirabelli punta alla sua esperienza per dare ulteriore qualità al centrocampo del Milan. Sul piatto ci sono 15 milioni per il cartellino e 3,5 a stagione per il giocatore. Fare affari con Lotito, però, non è mai stato facile per nessuno: il presidente biancoceleste non vuole scendere sotto i 23 milioni, ma offre un ingaggio di 2,5 al capitano delle Aquile. La sensazione è che la trattativa possa andare per le lunghe.

MORATA, ZAZA E TOLISSO – Come anticipato da Montella a ridosso della sconfitta di Cagliari, il Milan sta lavorando per arrivare ad almeno un paio di Top Player per l’attacco del prossimo anno. Dati per partenti Bacca e Lapadula, Fassone e Mirabelli hanno messo nel mirino Morata e Zaza. Entrambi attualmente in Spagna (Alvaro al Real, Simone al Valencia), entrambi felici di tornare casomai in Italia. Morata ha trovato poco spazio con Zidane e si dice sia pronto a fare le valigie: un’intesa di massima tra le parti c’è, sulla base di un possibile ingaggio di circa 8 milioni a stagione. Resta però da convincere il presidente madridista Florentino Perez. Lunedì prossimo è in agenda un incontro tra le due dirigenze: il Milan metterà in gioco 60 milioni per arrivare all’attaccante ex Juve, dopo la finale di Champions potrebbe arrivare la fumata bianca. Per quanto riguarda Zaza, invece, bisognerà parlare con il Club del Mestalla. L’ex punta di Sassuolo e Juventus è stata da poco riscattata, ma tornerebbe di buon grado a fare coppia con l’amico Morata.

Il discorso che riguarda Tolisso sembra un po’ più complicato: piace molto al Club rossonero, è un centrocampista giovane e duttile che potrebbe formare insieme con Kessié una coppia di grande spessore. Ma il suo cartellino costa intorno ai 40 milioni di euro e il giocatore pare avere pretese non poco economiche (3,5 milioni all’anno). In più c’è da tenere a bada la concorrenza straniera (Psg in primis) che gli garantirebbe di giocare da subito in Champions League. Serviranno argomenti solidi per convincere sia il Lione che il calciatore.

E IL RINNOVO DI MONTELLA? – Due parole vanno spese anche per la situazione di Vincenzo Montella. Fino a qui le operazioni di mercato sono sembrate in linea con le indicazioni che il tecnico campano ha dato alla dirigenza, segno che il rapporto è stabile e che la voglia di proseguire insieme sia reciproca. Dal punto di vista dei risultati Montella non ha deluso: alla prima stagione in rossonero ha portato a casa la Supercoppa italiana e il minimo richiesto, cioè la qualificazione all’Europa League – sebbene si tratti del preliminare.

Il diretto interessato ha ribadito più volte che sente la fiducia della società e Fassone gli ha fatto eco confermando che l’intenzione del Milan è di proseguire con lui in sella. Eppure non c’è accordo sul rinnovo. Niente di grave, per carità. Dalle parti di Milanello non c’è fretta. Montella andrà in scadenza nel 2018, tempo per trovare un eventuale accordo ce n’è. La priorità di Mirabelli & Co. è l’allestimento tempestivo di una rosa competitiva. La strada imboccata pare sia quella giusta.


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloPallone.it – Il calcio che passione supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009