La Roma riparte dal Totti-day con nuovi uomini e un progetto ambizioso

Scorre ancora tanta emozione e tanta nostalgia nel sangue dei tifosi giallorossi presenti all’Olimpico, in occasione dell’ultimo saluto di Francesco Totti con la maglia della Roma. Un commiato dall’elevato valore emotivo, in cui sono scivolati via venticinque anni di carriera del capitano vissuti intensamente e con spiccato attaccamento alla maglia e ai colori giallorossi della città. Un abbraccio caloroso ed enorme da parte dei tifosi, dei suoi compagni di squadra, del tecnico e dell’intero staff dirigenziale. A seguire, nella serata di domenica, presso un locale della Capitale, Totti ha organizzato una cena alla presenza di tutto lo staff tecnico della Roma, compresi i suoi compagni, e nel momento del taglio della torta si è lasciato sfuggire una frase sibillina in cui ha affermato: “continuo, continuo, non so dove ma continuo”. Tutto ciò lascia presagire ad un futuro, dell’oramai ex numero dieci giallorosso, ancora nelle vesti di calciatore, probabilmente a Dubai o a Miami, ma ben lontano dal ruolo di dirigente presso il club capitanato dal patron Pallotta. Oltre all’amaro addio di Totti, quella contro il Genoa è stata l’ultima partita nelle vesti di allenatore della Lupa di Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo dopo un’annata vissuta tra mille polemiche e tensioni soprattutto per quanto concerne il rapporto con il “pupone”, è destinato a cambiare aria. Il passaggio all’Inter appare molto probabile. Nei prossimi giorni avverrà la comunicazione ufficiale, con l’allenatore toscano pronto ad accordarsi con il club di corso Vittorio Emanuele attraverso un contratto di due anni con opzione per il terzo, sulla base di 4 milioni di euro a stagione. Nel frattempo prosegue la ricerca del nuovo tecnico della Roma: dopo la pista Emery e l’idea Paulo Sousa, appare in vantaggio la candidatura di Eusebio Di Francesco. Il tecnico abruzzese è attualmente legato contrattualmente per altri due anni con il Sassuolo ma se la dirigenza giallorossa dovesse versare la clausola rescissoria di 3 milioni di euro alle casse del club del patron Squinzi, a quel punto Di Francesco sarebbe libero di accasarsi alla Roma. Intanto, nella giornata di ieri, è giunta l’ufficialità del rinnovo di contratto sino al 2022 di Strootman. Il centrocampista olandese sarà il primo tassello imprescindibile per una Roma, che grazie alle sue eccellenti qualità tecniche e da combattente, spera di rivestire un ruolo di primo piano sia in Italia per quanto riguarda la lotta scudetto e sia in Europa per quel che concerne la Champions League. A proposito di Champions League, i giallorossi, stando agli ultimi dati ufficiali derivanti dal ranking Uefa, sarebbero collocati, nel sorteggio della fase a gironi, alla quarta fascia, con possibile slittamento alla terza, se qualche compagine estera che la precede in questa speciale classifica venisse eliminata nei play off. La Roma mira in grande, anche grazie al supporto del nuovo d.s Monchi, un vincente per natura, per testimoniare che dopo l’addio di Totti dalla Capitale, nelle vesti di calciatore, si è inevitabilmente chiusa un’epoca ma di certo si ha la ferrea volontà di aprire una parentesi altrettanto gloriosa ed ambiziosa.