Benitez – Napoli: addio!
Di francodi Lorenzo Cristallo
Scende il sipario sulla liaison tra Rafa Benitez e il Napoli. Il tecnico spagnolo, in conferenza stampa congiunta con il presidente De Laurentiis, ha comunicato ufficialmente l’addio dal popolo partenopeo. Dopo due stagioni vissute intensamente sotto l’ombra del Vesuvio, “don Rafè” ha deciso di cambiare aria. Probabilmente avrà influito su questa decisione la lontananza dalla famiglia. Sua moglie e le sue figlie vivono a Liverpool e in questi due anni sono stati molti i sacrifici di Rafa Benitez per cercare di coniugare al meglio le esigenze lavorative con quelle familiari.
Benitez giunto al Napoli nel maggio 2013, ha conquistato un terzo posto in campionato nella stagione 2013/2014, una coppa Italia e la Supercoppa Italiana ai danni della Juventus nel dicembre scorso. Ad oggi è ancora in lizza per il terzo posto che vorrebbe dire, raggiungimento del preliminare Champions. Domenica ci sarà al “San Paolo” la sfida decisiva per bissare questo traguardo.La Lazio sarà di scena a Napoli, in un vero e proprio spareggio dal sapore europeo.
Il tecnico spagnolo come confermato in conferenza stampa vorrà congedarsi con una vittoria per lasciare brillantemente Napoli e i napoletani. Conquistare il terzo posto sarebbe la ciliegina su una torta amara però. Quest’anno il continuo tira e molla per il rinnovo del contratto di Benitez, ha influito negativamente sull’andamento della squadra. Molto spesso il tecnico spagnolo è apparso stranamente nervoso e poco lucido in alcune decisioni. Riavvolgendo il nastro, sono state pesanti le sconfitte subite contro Torino e Verona che misero in luce un turn over discutibile applicato dal mister galiziano, che influì sul risultato finale. Alcune ombre aleggiano anche negli ultimi passaggi degli azzurri in questa stagione: l’eliminazione in Europa League per mano del Dnipro con Hamsik e Mertens inizialmente in panchina e la sconfitta in campionato contro la Juventus dove lo slovacco “Marekiaro” è stato di nuovo relegato in panchina così come Gabbiadini, due tra gli uomini più in forma attualmente nella rosa del Napoli.
Inoltre il rapporto tra De Laurentiis e Benitez iniziò a subire un declino verso il basso dopo l’eliminazione nell’agosto scorso dal preliminare di Champions League per mano dell’Athletic Bilbao (squadra basca che poi venne eliminata ai sedicesimi di Europa League dal Torino). Una sconfitta che pesò sia in termini economici e sia in motivazioni da parte di elementi di spicco della squadra come Higuain e Callejon che improvvisamente si ritrovarono fuori dall’elite dell’Europa.
Sul futuro di Benitez a questo punto si fa sempre più probabile un suo clamoroso approdo al Real Madrid, intento a cercare un sostituto a Carlo Ancelotti, quest’ultimo esonerato la settimana scorsa.
Invece per la panchina del Napoli, il vulcanico presidente De Laurentiis non si sbilancia. I nomi papabili sono tanti. Mihajlovic è il personaggio più gettonato come successore di Benitez, per lui sarebbe pronto un contratto triennale da 2,2 mln di euro a stagione. Restano dei dubbi sulle qualità del serbo in caso di qualificazione in Champions dei partenopei. In campo europeo le doti di Sinisa non sono state ancora messe alla prova ed è per questo che il presidente ADL appare abbastanza attendista. Anche Montella viene affiancato alla guida del Napoli, profilo che scalderebbe i cuori dei tifosi azzurri. L’ “aeroplanino” è campano e ciò infiammerebbe la calorosa piazza. Seguono a ruota due ipotesi suggestive e molto prestigiose: quella di Luciano Spalletti e dell’ex tecnico del Borussia Dortmund, Jurgen Klopp, due allenatori dall’alto profilo internazionale.
Per adesso De Laurentiis non scioglie nessuna riserva e solo nelle prossime settimane ne sapremo di più.
Per adesso l’obiettivo imminente è rappresentato dalla super sfida di domenica sera contro la Lazio. Tre punti per agguantare il preliminare di Champions e per Benitez sarebbe il miglior modo per congedarsi definitivamente dal popolo azzurro.
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