La Juve stecca ancora: solo un pari a Bologna per i bianconeri
Di Alessandro LugliLa Juventus non va oltre l’1-1 al Dall’Ara di Bologna nel posticipo della 32ª gioranta di Serie A. Al 7’ Orsolini è entrato in area bianconera: il contatto con Danilo è stato giudicato falloso dal VAR – non da Sozza, impossibilitato ad andare al monitor per via di un malfunzionamento -, scelta che ha fatto infuriare la banda di Allegri. Il gol dal dischetto dello stesso Orsolini ha dato il via a una gara elettrica, con continui ribaltamenti di fronte: l’occasione maggiore per i bianconeri è capitata sui piedi di Fagioli, murato due volte da un super Skorupski. Il portiere del Bologna si è superato anche sul calcio di rigore battuto da Milik e assegnato dal VAR dopo il contatto tra il polacco e Lucumì (in un primo momento Sozza aveva assegnato la punizione dal limite destro dell’area). Un errore difficile da digerire e che ha portato soltanto nervosismo: Barrow ha avuto anche l’occasione per il colpo del ko, soltanto Szczesny ha tenuto a galla i suoi. L’approccio della Juventus nella ripresa è stato parecchio negativo, il Bologna però non ne ha approfittato: Allegri ha dovuto pescare dalla panchina per dare freschezza ai suoi e la rete del pareggio è arrivata proprio da un’iniziativa di Iling-Junior finalizzata da Milik. La squadra di Thiago Motta ha avuto una reazione al 66’ col colpo di testa ravvicinato di Posch terminato alto, ma nell’ultima parte di gara i rossoblù hanno preferito la gestione intelligente, il palleggio ragionato tra le linee. La Juventus ha faticato, è rimasta alle corde senza riuscire nemmeno a respirare: i padroni di casa hanno provato ad affondare il colpo, è mancata soltanto la precisione per superare Szczesny. Il colpo del ko ce l’ha avuto prima Aebischer – lo scavetto è stato ostacolato dal portiere bianconero, Soulè ha imitato l’ex Young Boys calciando fuori da posizione ottimale. Un punto a testa, ma per la Juventus sono due punti persi.
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