Bari primo, la favola continua
Di Alessandro LugliTUTTOMERCATOWEB-“Se segno non esulto”. Cristian Galano, alla fine, ha mantenuto entrambe le promesse. Quella di segnare e quella di non esultare. Alla fine, ma proprio alla fine, perché ha aspettato il 92′ per mettere il suo timbro su Bari-Foggia, il decimo in undici partite di quella che è già la sua miglior stagione in carriera. Figlio di Foggia, ma non calcisticamente: cresciuto calcisticamente a Bari e nel Bari, ha detto di considerarsi figlio adottivo del capoluogo. E infatti ha fatto esultare il San Nicola, pieno come nessun altro stadio di Serie B può essere: 34mila tifosi, per un derby caricato soprattutto dal buon momento dei biancorossi di Fabio Grosso. Che dopo la vittoria sul Foggia si svegliano con un sorriso ancora più dolce, guardando tutti dall’alto in basso.
Bari primo in classifica, da solo, nel campionato di Serie B. Il vantaggio sulle altre non è grandissimo: +1 sul Frosinone, +2 su Parma e Frosinone, poi via scendendo, di punto in punto. Il primato, però, è una notizia di per sé, dopo anni fatti di alti e bassi, ma mai così in alto. Per ritrovare il Bari così in alto, da solo, bisogna tornare indietro di 10 anni, o quasi. E fare il nome di un altro pugliese che, come Galano, ha scelto Bari invece della propria città di nascita. L’ultima volta del Bari primo in B? Bisogna tornare al 2008/2009, una stagione che in Puglia fanno fatica a ricordare. In panchina, appunto, un certo Antonio Conte. Uno che di strada poi ne ha fatta, ma che soprattutto al termine di quella stagione riportò il Bari in Serie A. E Fabio Grosso, che sta stupendo e convincendo tutti, si augura che il precedente sia di buon auspicio per tutti.
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