A scuola di tifo con Volkswagen?
Di Daniele GrattieriCampeggia sul sito Gazzetta.it un banner di Volkswagen che parla di scuola del tifo. Nella pagina dedicata si parla di costruzione di cultura del tifo, fair play, educazione dei giovani, spirito di squadra, valori dentro e fuori dal campo.
Siamo, dunque, al paradosso. Sul primo sito web italiano dedicato allo sport, a parlare di valori è una casa automobilistica. E’ come se Totti fosse il testimonial di correttezza della Ferrari.
Mentre, il mondo del calcio continua la sua marcia ignorante verso qualcosa di estraneo al popolo, i produttori di Golf parlano ai bambini di come ci si comporta dentro e fuori da quel rettangol verde dove 22 giocatori corrono intorno ad un pallone.
E un’altra domenica sta per andarsene, lontana dalle partite tutte alla stessa ora, lontana dai prezzi popolari delle curve, lontana dalle coreografie spettacolari degli ultras, lontana da un modo sano e coerente di comportarsi in campo e sugli spalti.
Una domenica lontana dal calcio vissuto in diretta, un’altra domenica di pay-tv: la morte dello sport.
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