Cambio della guardia al Carpi: Castori esonerato
Di francodi Lorenzo Cristallo
Salta la prima panchina in serie A. Nel pomeriggio di ieri, la società del Carpi ha annunciato l’esonero di Fabrizio Castori dalla guida tecnica del club emiliano. Fatale all’allenatore biancorosso la pesante sconfitta rimediata all’ “Olimpico” contro la Roma per 5-1. Un risultato che evidentemente non è andato giù alla dirigenza che ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico della promozione storica dalla B alla massima serie e nella tarda serata ha trovato l’accordo con Giuseppe Sannino come sostituto.
Il Carpi, matricola che si affaccia per la prima volta in serie A, attualmente occupa l’ultimo posto in classifica con due soli punti all’attivo. Nonostante ciò, i biancorossi non hanno collezionato brutte figure a parte poche e sporadiche battute a vuoto. L’impatto con la massima serie è stato shockante in quanto il Carpi è stato surclassato dalla Samp con il punteggio tennistico di 5-2, subendo le cinque reti doriane tutte nel primo tempo. Sette giorni più tardi al “Braglia” di Modena le cose andarono diversamente contro la blasonata Inter. Il Carpi perde per 1-2 mettendo in affanno la squadra di Mancini che troverà il goal vittoria solo su calcio di rigore a pochi minuti dal fischio finale. Il primo punto arriva al “Barbera” di Palermo con un 2-2 inaspettato al cospetto dei rosanero. Un risultato che fornisce entusiasmo ed ottimismo all’ambiente. Meno bene contro la Fiorentina che si impone per uno a zero ma la società biancorossa per bocca del direttore sportivo Sogliano punta il dito nei confronti dell’arbitraggio che in più di un’occasione a suo dire ha sfavorito la compagine emiliana. Tre giorni dopo arriva l’importante e prestigioso pareggio contro il Napoli di Sarri, uno zero a zero che mette in mostra una certa compattezza difensiva nell’arginare “mostri sacri” come Higuain, Insigne e Callejon. Invece è storia recente la debacle per 5-1 rimediata sabato pomeriggio contro i giallorossi di Garcia. Tutto sommato un cammino non orribile, in media con le aspettative di una squadra che lotterà fino all’ultimo secondo del campionato per salvarsi. Inoltre Castori si è trovato a gestire una rosa completamente rivoluzionata rispetto alla passata stagione. Ben diciannove nuovi elementi da inserire e assemblare nei suoi schemi tattici.
La notizia di un possibile esonero circolava nell’aria già da qualche settimana e nella giornata di ieri è diventata ufficiale. Il sostituto sarà Giuseppe Sannino, vecchia conoscenza della serie A alla guida di Catania e Chievo e molto amico dell’attuale d.s. del Carpi, Sogliano.
L’esonero di Castori non è stato preso bene dai tifosi della matricola biancorossa e sul web sono stati tanti gli attestati di stima nei confronti del tecnico marchigiano. Lo stesso allenatore ha voluto salutare tutto il pubblico di Carpi e i suoi calciatori con una lettera molto commovente dove ripercorre il cammino travolgente della passata stagione, la cavalcata dalla serie B alla serie A. Un percorso che rimarrà nella storia della società carpigiana. Sottolinea l’umiltà, la grinta, la personalità, di chi inaspettatamente riuscì a raggiungere un traguardo prestigioso. Ricorda l’ostracismo iniziale da parte dell’opinione pubblica, il disinteresse che poi a suon di risultati positivi si tramutò in gloria. Conclude la missiva ricordando ai suoi calciatori di essere sempre e di comportarsi da “immortali”. Parole commoventi da parte di un tecnico che ha scritto la storia nella società biancorossa e non potrà essere tanto facilmente dimenticato.
Probabilmente questa scelta del cambio di panchina è stata affrettata, forse dettata da rapporti non idilliaci tra il tecnico e l’attuale direttore sportivo perché sinceramente sostituire un allenatore artefice della storica promozione nella massima serie dopo appena sei giornate e due punti conquistati nonostante un calendario in salita, potrebbe rivelarsi una scelta non propriamente indovinata.
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