Troppi attaccanti alla corte di Mourinho
Di Daniele Ladogana“Siamo in troppi”. Questo è stato uno dei messaggi che il tecnico neroazzurro, Jose Mourinho, ha voluto recapitare ai tifosi e alla dirigenza, nella conferenza stampa prima del trofeo Tim. Il problema sottolineato dal tecnico riguarda il reparto avanzato. Se ormai sembra assodato il modulo 4-3-3, con in avanti due esterni e una punta centrale, è evidente che i sei attaccanti di ruolo sono troppi. Gli esterni dovrebbero essere Mancini e, se dovesse arrivare, Quaresma, con Balotelli possibile primo sostituto mentre, nel ruolo di prima punta, è indiscutibile la presenza fissa di Zlatan Ibrahimovic. A questo punto rimarrebbero da decifrare le posizioni di Cruz, Crespo, Adriano e Suazo. Cruz, dopo l’esaltante passata stagione, sembra incedibile mentre Adriano, tornato dal prestito al San Paolo, dovrebbe avere l’ultima chance di riscatto. Rimangono Crespo e Suazo, entrambi difficili da piazzare. Come già spiegato in un precedente post, Suazo non ha più il valore di mercato della passata stagione quando fu acquistato dal Cagliari, mentre Crespo non sembra avere voglia di cambiare aria. La soluzione, quindi, non sarà facile da trovare. Branca e Oriali dovranno lavorare sodo per soddisfare le richieste di Mourinho che, non dimentichiamolo, aveva richiesto 21 giocatori più i 3 portieri. Ma in una situazione così complicata dovranno venire fuori anche le abilità del tecnico lusitano nel gestire un gruppo che, da sempre, è pieno di “prime donne”. Roberto Mancini, nel bene o nel male, ci riuscì, vedremo di cosa sarà capace “The special one”.
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