Confed Cup: Brasile vittorioso, ma gli USA lo mettono alle strette

Tutte le previsioni e i precedenti dicevano Brasile. E così è stato, ma se la partita fosse finita al primo tempo, per una volta avrebbe cantato vittoria Davide contro Golia, avrebbero vinto i piccoli e i deboli, in questa finale dell’ottava edizione della Confederations Cup che nessuno si aspettava.

Gli Stati Uniti si sono mostrati assolutamente all’altezza della situazione per i primi 45 minuti di gioco, con le reti di Dempsay e di Donovan unite a un pressing asfissiante, che sembrava aver tolto ogni velleità ai brasiliani.

Ma poi gli uomini di Carlos Dunga sono riusciti a reagire e a scacciare i fantasmi di una sconfitta assolutamente impronosticabile. Due volte rete di Luis Fabiano, un gol di Kakà annullato per una svista arbitrale e, a sei minuti dal fischio finale, la zuccata di Lucio ha fatto tre.

Vittoria e tanto samba, sul terreno di gioco di Johannesburg e in Brasile. Ma questi USA sono stati i veri protagonisti del torneo, hanno battuto la Spagna, hanno tenuto testa fino all’ultimo ai cinque volte campioni del mondo sfiorando la clamorosa impresa. Avranno finalmente capito che giocare con la palla rotonda è più comodo che con una ovale?