Gli azzurri continuano a sorprendere. Anche l’Olanda termina k.o.
Di Lorenzo CristalloL’Italia dei giovani e dei debuttanti dona risposte confortanti e positive al c.t. Ventura. Nell’ avveniristica cornice dell’Amsterdam Arena, gli azzurri superano ,in un prestigioso test amichevole, l’Olanda per 1-2, fornendo una prestazione di spessore che lascia ben sperare in vista dei prossimi delicati impegni. Ottima la performance di Donnarumma tra i pali, al debutto dal primo minuto con la maglia della nazionale maggiore. Positivo il feeling in attacco tra Eder ed Immobile, mentre è da sottolineare la prima presenza ufficiale in un match degli azzurri da parte di Gagliardini, Spinazzola, Petagna, D’Ambrosio e Verdi, segno che la compagine italiana stia accrescendo sempre più il proprio parco calciatori, permettendo al c.t. di poter effettuare attente valutazioni, gettando l’occhio verso chi riesca a dimostrare una buona dose di affidabilità e concretezza. L’unica nota stonata della serata è l’uscita dal campo per infortunio di De Rossi, che a causa di un fortuito scontro di gioco con Martins Indi, ha riportato un problema alla parte lombare della schiena. Nella giornata odierna verrà fatta luce sulle condizioni di salute del centrocampista giallorosso. La novità tattica predisposta da Ventura è l’utilizzo del “3-4-1-2” con Verratti in posizione di trequartista pronto ad innescare le due punte di riferimento Eder ed Immobile. Il primo sussulto del match è di marca olandese, al 10’ minuto, con Promes che entra in area e il suo assist rivolto al centro viene prima deviato da Bonucci, con la palla che poi carambola addosso a Romagnoli, tramutandosi in un boomerang per la retroguardia azzurra, che nulla può nell’evitare il più classico degli autogoal. Gli azzurri non si disuniscono e dopo appena un minuto, all’11, da un calcio di punizione battuto da Verratti, Hoedt non è impeccabile nella respinta di testa, con la palla che termina dalle parti di Eder, il quale dal limite dell’area si coordina e lascia partire un tiro angolato su cui non riesce ad intervenire efficacemente Zoet. Per l’attaccante italo-brasiliano, in forza all’Inter, si tratta del suo primo centro durante la gestione Ventura. L’Italia continua a pigiare il piede sull’acceleratore e al 32’ pone in essere il sorpasso: da un cross dalla bandierina del calcio d’angolo, Parolo irrompe di testa a centro area ma l’estremo difensore orange è abile nell’intervenire, per poi arrendersi dinnanzi al tap-in ravvicinato di Bonucci. I padroni di casa tentano di acciuffare il pareggio con Martins Indi, che dagli sviluppi di un corner, colpisce di testa ma la sfera impatta clamorosamente sulla traversa. Nella ripresa girandola di sostituzioni da parte di entrambe le compagini ed è l’Olanda a creare un grattacapo dalle parti di Donnarumma, con un’azione avviata da un errore in fase di disimpegno di Bonucci, Depay giunto all’interno dell’area appoggia per Promes, la cui conclusione viene respinta magistralmente dal portiere azzurro. La banda di Ventura risponde con Belotti, il quale riceve palla in area, effettua una girata ma la sua conclusione a colpo sicuro viene murata da Martins Indi. Gli azzurri non demordono, continuando a farsi vedere dalle parti di Zoet sempre con Belotti ma il suo tiro indirizzato sul primo palo viene respinto dall’estremo difensore olandese. A seguire è il turno di Spinazzola, il quale riceve palla in profondità da parte di Parolo, entra in area ma la sua conclusione viene intercettata con i piedi da un attento Zoet. Negli ultimi dieci minuti del match sale in cattedra Sneijder il quale si esibisce in due conclusioni piuttosto ficcanti, prima dalla lunga distanza e poi dall’interno dell’area ma in entrambe le circostanze Donnarumma si dimostra insuperabile. L’ultimo squillo della gara è ancora a tinte orange con un tiro dalla distanza di Vilhena deviato con il corpo da parte di Bonucci, con la sfera che si spegne di pochi centimetri sul fondo. Al triplice fischio finale, il commissario tecnico Giampiero Ventura commenta positivamente l’esito del match. A suo giudizio era alquanto importante donare un’immagine esaltante della propria squadra. Gli azzurri sono riusciti ad imporsi con merito al cospetto di un’Olanda che nonostante sia in crisi di risultati, abbia dimostrato di essere ben disposta in campo. Il c.t. italiano ha poi aggiunto che bisognerà continuare a lavorare con grande umiltà ed intensità, creando un mix vincente tra calciatori esperti e nuove leve che lascino ben presagire in ottica futura. Inoltre esprime parole positive nei riguardi di Verratti, autore di una buona partita all’Amsterdam Arena, così come da parte di tutti i calciatori scesi sul rettangolo di gioco. Ventura dimostra un evidente orgoglio nell’esser riuscito nell’impresa di far debuttare cinque giovani calciatori, fornendo un segnale di risveglio da parte del nostro movimento calcistico. Il c.t. dichiara ,con convinzione, che se gli azzurri riusciranno a qualificarsi per la fase finale del mondiale in Russia, potrebbero rappresentare la vera rivelazione nella massima competizione internazionale ed infine, in vista del delicato impegno in programma il 2 settembre contro la Spagna, Ventura non nega il desiderio che il campionato possa iniziare il 13 agosto, per poter permettere ai suoi calciatori di avere maggior minuti nelle gambe al fine di presentarsi al duello con le “furie rosse” in uno stato di forma più che accettabile. Da parte della federazione e dei club si attende una risposta positiva in tal senso, considerando che in tutti i maggiori campionati europei, negli anni in cui sono previste delle competizioni quali l’Europeo o i mondiali, i tornei hanno il via con qualche settimana di anticipo rispetto al consueto. Ad aprile sarà in programma uno stage, in cui il c.t. valuterà nuovi prospetti giovani ed interessanti, in attesa di tornare nuovamente in campo il 7 giugno, a Nizza, nell’amichevole internazionale contro l’Uruguay e poi l’11 al cospetto del Lichtenstein nella gara valevole per le qualificazioni a Russia 2018.
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