Roma e Milan corrono, l’Inter no: alla Juve il derby d’Italia

La notizia è che l’Inter ha perso allo Juventus Stadium contro i campioni d’Italia? No. Allora la notizia è che l’Inter non riesce a uscire da un pantano nel quale si è ficcata a dicembre, perdendo in casa con la Lazio? Nemmeno questo. La vera notizia, a nostro modestissimo parere, sta nel fatto che l’Inter, alla giornata numero 21, nonostante il brutto pari casalingo con il Carpi aveva 6 punti di vantaggio sulla Roma e 8 sul Milan. Ah: e le guardava dal terzo posto, seppur in coabitazione con la Fiorentina.

Una manciata di settimane dopo, per la precisione 7 partite più avanti, il presente racconta che l’Inter sente sul collo il fiato dei cugini rossoneri, balzati a -1 dopo il successo interno di misura contro il Torino; e la Roma la vede già con il binocolo, visto che la banda Spalletti è avanti 5 punti rispetto ai nerazzurri in virtù delle 6 vittorie consecutive (l’ultima al Castellani contro l’Empoli). Ah: il terzo posto è giallorosso e da domani potrebbe tornare viola, casomai la Fiorentina dovesse battere il Napoli nello scontro diretto di questa sera. Se accadesse, la povera Inter si ritroverebbe a -7 dall’ultimo posto utile per la Champions, ovvero sia il primo obiettivo stagionale del Club di Thohir.

La matematica non è un’opinione. Ma certe opinioni diventano matematicamente quotidiane, specialmente se sei un tifoso interista. Perciò diventa difficile riuscire a vedere la luce in fondo a un tunnel imboccato quasi 3 mesi fa; per questo rimane indigesto il silenzio di Mancini, contrappuntato dall’altrettanto poco digeribile intervento di Ausilio, che nel post partita con la Juventus è parso scoraggiato seppur forte delle dichiarazioni di facciata (“Cercheremo di rialzarci, mancano ancora 12 gare”).

Sì, mancano ancora 12 partite, può succedere di tutto. Il calcio è talmente strano che tra una o due settimane potremmo fare dietro front parlando di un’Inter in risalita, magari con la complicità di qualche inciampo delle altre protagoniste nella lotta per la Champions. In fondo da quando esistono i 3 punti cambiare idea non è così inusuale. Ma resta il fatto che, al presente, Milan e Roma corrono e l’Inter no. La banda di Mihajlovic, da quando ha capito che il ruolo da recitare prevede panni un filo più provinciali (4-4-2, equilibrio e sacrificio), non si è più fermata. Il Milan non le ha vinte tutte, sia chiaro, ma ha messo in fila 9 risultati utili consolidando le ambizioni europee della dirigenza. Altrettanto hanno fatto a Trigoria; anzi, meglio: 6 successi consecutivi che hanno spazzato via il ricordo di Garcia, riducendo il caso Totti ad una schermaglia di poco conto e restituendo verve ai vari Dzeko, Salah ed El Shaarawy.

Una cosa, però, è giusto rimarcarla. Facciamo bene attenzione: il Milan è a -6 dal podio, domani potrebbe ritrovarsi nuovamente a -8 se la Fiorentina facesse il suo dovere con il Napoli. Per i rossoneri si parla di rincorsa Champions, non di consolidamento Europa League; servirebbe un mezzo miracolo ma nessuno si tira indietro e si fa scudo con l’ottimismo della lunga striscia positiva di risultati. L’Inter, come detto, ha un ritardo di 5 punti dalla terza piazza, un ritardo che tra 24 ore potrebbe salire a 7. Eppure qualche quotidiano titola “addio Champions” o “ciao ciao Champions”. Va bene che l’Inter balbetta molto più dei cugini, però gioverebbe un pochino di coerenza in più.

RISULTATI 27° TURNO SERIE A:

Empoli-Roma 1-3, Milan-Torino 1-0 (giocate sabato), Palermo-Bologna 0-0, Chievo-Genoa 1-0, Carpi-Atalanta 1-1, Sampdoria-Frosinone 2-0, Udinese-Verona 2-0, Juventus-Inter 2-0, Lazio-Sassuolo oggi ore 19, Fiorentina-Napoli oggi ore 21

CLASSIFICA:

Juventus 61, Napoli* 57, Roma 53, Fiorentina* 52, Inter 48, Milan 47, Sassuolo* 38, Lazio* 37, Bologna 35, Empoli e Chievo 34, Torino 32, Atalanta e Udinese 30, Genoa e Sampdoria 28, Palermo 27, Frosinone 23, Carpi 21, Verona 18

*una gara in meno

PROSSIMO TURNO (4-5-6 marzo):

Roma-Fiorentina, Verona-Sampdoria, Napoli-Chievo, Torino-Lazio, Atalanta-Juventus, Bologna-Carpi, Frosinone-Udinese, Genoa-Empoli, Sassuolo-Milan, Inter-Palermo