Inter, due ammonizioni da ridere
Di francescoA risultato acquisito contro i modestissimi turchi infarciti di brasiliani sulla via del tramonto, l’Inter ha giustamente pensato al futuro. Chi ha voglia di giocare l’ultima partita del girone di qualificazione contro il PSV? Nessuno. E allora caccia alle ammonizioni per i diffidati.
Prima ci ha provato Ibra, che ha trattenuto un avversario. Niente da fare: è dura farsi ammonire. Poi ci ha messo mezz’ora per battere una punizione. Oh, finalmente il cartellino: gran sorriso del n. 1 al mondo (altro che Kakà, il quale gioca solo 10 partite l’anno contro le 70 dello svedese).
Quindi, ecco il turno di Samuel. Come fare? Semplice: c’è la lezione di Ibra. Altra mezz’ora prima di una punizione inutile. Cartellino e squalifica. Era ora.
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