Bayern Monaco: Ancelotti dà l’addio, pronto Sagnol
Di Emanuele SaccardoAncelotti è pronto a fare le valigie e a lasciare dopo una sola stagione la corte del Bayern Monaco. Non esattamente un fulmine a ciel sereno, visto che la notizia di un suo probabile addio al Club tedesco circola da questa mattina, cioè da quando la Bild ha svelato una riunione dei vertici societari per decifrare il futuro dopo il pesante k.o. di ieri sera contro il Psg. A dirla tutta, il malumore in seno al Bayern è figlio anche di altro, non solo dei recenti risultati poco soddisfacenti sia in Bundesliga (13 punti dopo 6 gare, terzo posto dietro Hoffenheim e Borussia Dortmund) che in Champions (il 3-0 del Parco dei Principi complica il cammino verso gli ottavi).
A dispetto di un Meisterschale (il titolo tedesco) conquistato al primo colpo e di 2 Supercoppa di Germania, il destino di Ancelotti era già segnato dai dissidi interni allo spogliatoio bavarese. Il marchio di fabbrica che Ancelotti ha esportato in tutti i gruppi con i quali ha lavorato, vale a dire mezza Europa, è sempre stato proprio l’unità interna: quel che accade tra le sacre mura degli spogliatoi, lì resta. E lì si trovano le soluzioni. Più in dettaglio, Carletto ha sempre saputo trattare con ogni personalità, fedele all’adagio paterno che suona più o meno così: “Tratta tutti allo stesso modo, mendicanti e sovrani”. Ma al Bayern qualcosa si è guastato in fretta, come a voler dimostrare ad Ancelotti che può succedere anche ai più navigati. Così il malcontento di Lewandowski prima, di Mueller poi (ormai con Ancelotti una sorta di lusso da panchina) e i recenti mugugni targati Robben e Ribery, hanno convinto la società a cambiare rotta prima che sia troppo evidente il gap con le altre contendenti.
Insomma, per la prima volta nella sua carriera da allenatore, Ancelotti ha avuto contro i ‘senatori’. Non solo, perché anche il C.e.o. bavarese Rumenigge, sin qui strenuo difensore del tecnico di Reggiolo, ha fatto intendere dopo le tre sberle di Parigi che urgono provvedimenti. Per questo Ancelotti è stato invitato a rassegnare le dimissioni, e una nota ufficiale apparsa poco fa sul sito ufficiale del Bayern ha confermato la separazione. Pronto il sostituto, Willy Sagnol, ex giocatore del Bayern e già nello staff tecnico; da capire se sarà un traghettatore ad interim o se gli verrà affidata la panchina per tutta la stagione. Non è chiaro se il Club tedesco cascherà comunque in piedi, certo lo farà Ancelotti, cui eventuali proposte non tarderanno ad arrivare.
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