Juventus corsara a Zagabria. I bianconeri superano la Dinamo 0-4
Di Lorenzo CristalloPrestazione superba,maestosa e di carattere della Juventus al cospetto della Dinamo Zagabria. Nelle seconda giornata della fase a gironi, i bianconeri surclassano la compagine croata con un perentorio 0-4 grazie alle reti di Pjanic, Higuain, Dybala e Dani Alves. È apparsa alquanto evidente la differenza abissale tra la Vecchia Signora, costruita in estate per vincere, e l’undici guidato dal tecnico Sopic, composto da giovani di belle speranze ma nulla più. Con questo successo la Juventus balza al primo posto del girone H, in compagnia del Siviglia, conquistando un primato che dà lustro e prestigio ad una corazzata, com’è quella bianconera, che ha tutta l’intenzione di ben figurare in questa edizione della Champions League.
Sopic si affida al “4-3-3” con Semper in porta, esterni difensivi Situm e Pivaric. La coppia centrale è composta da Sigali e Schildenfeld. A metà campo spazio ad Antolic, Benkovic e Jonas, mentre in avanti Pavicic e Fernandes agiscono ai lati della punta centrale Soudani. Allegri risponde con il consueto “3-5-2”: Buffon tra i pali, linea di difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini. Nel ruolo di playmaker basso tocca ad Hernanes, mentre gli interni sono Khedira e Pjanic. Lungo le corsie laterali agiscono Evra sulla sinistra e Dani Alves sulla destra, in attacco fiducia al tandem argentino Dybala-Higuain.
Il primo squillo della gara è di marca bianconera con Dani Alves che si invola sull’out di destra e scodella a centro area un assist invitante per Higuain, il quale si coordina in girata e di prima intenzione va al tiro. La palla termina di poco alta sopra la traversa. A seguire è il turno di Hernanes con una conclusione dalla distanza, in questa circostanza la sfera termina la corsa sul fondo. Al 24’ la Vecchia Signora si porta in vantaggio: lancio di Bonucci in profondità, Sigali commette un errore di posizionamento e alle sue spalle è abile Pjanic ad inserirsi e a superare in uscita Semper. Vantaggio bianconero e primo goal in Champions, per il centrocampista bosniaco, con la maglia della Juventus. Qualche minuto più tardi è la Dinamo Zagabria a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Schildenfeld che si impatta sulla traversa, dopo aver raccolto uno spiovente, su calcio di punizione, battuto da Antolic. La banda di Allegri non si intimorisce e continua nel suo pressing offensivo, trovando il raddoppio al 31’ con un lancio in avanti di Pjanic, il difensore Benkovic commette un’ingenuità nel lasciarsi sorprendere da Higuain che stoppa la palla di petto e con un tiro preciso ed angolato trafigge Semper. Raddoppio della Juventus e pratica Dinamo Zagabria archiviata. L’ultima chance, della prima frazione di gioco, è ancora di marca bianconera con Bonucci che effettua un lancio per Khedira, il quale di testa supera l’estremo difensore croato ma in questa circostanza è tempestivo l’intervento di Sigali nello sbrogliare la matassa.
Nella ripresa la Juventus confeziona il tris al 57’ con Dybala che esplode, da oltre trenta metri, un tiro potente e preciso che si insacca dietro le spalle di Semper. Tre a zero a favore dei bianconeri e per la “Joya” è la fine di un digiuno in zona goal che persisteva dallo scorso 14 maggio. A questo punto Allegri effettua delle sostituzioni togliendo dal rettangolo di gioco Barzagli e Higuain per inserire gli ex della serata Pjaca e Mandzukic, ed è proprio il numero venti bianconero a rendersi pericoloso con un’azione personale conclusasi con un tiro angolato respinto magistralmente dall’estremo difensore della Dinamo. All’ 85’ minuto si aggrega alla festa anche Dani Alves, il quale calcia una punizione dalla distanza, la palla viene deviata dalla barriera con un tocco di Schildenfeld, la traiettoria prende una strana direzione, a tal punto che il portiere croato Semper interviene in maniera maldestra appoggiando la palla in rete. Goal rocambolesco del definitivo 0-4. L’ultima occasione, degna di nota, è a favore dei padroni di casa con Chiellini che commette una leggerezza in fase di disimpegno, Hodzic è lesto a rubargli palla e ad effettuare una conclusione che però si spegne a lato. Termina così la sfida tra Dinamo Zagabria e Juventus con i campioni d’Italia che hanno dimostrato la netta superiorità tecnica, qualitativa e d’esperienza nei confronti di un gruppo giovane, di prospettiva ma ancora molto acerbo per palcoscenici di un certo livello. Ai microfoni dei giornalisti, il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri ha affermato di aver visto giocare in maniera ottimale la sua squadra. La Vecchia Signora ha palesato convinzione nei propri mezzi e grande determinazione, non commettendo nessun errore dal punto di vista dell’approccio alla gara. Aspetto, questo, molto importante, in quanto, il tecnico livornese, non vuol far passare il messaggio che in questa stagione per la Juventus sia scontato vincere ogni partita per 0-3 al netto della faraonica campagna acquisti effettuata in estate. Secondo Allegri non vi è nulla di scritto e per non incappare in sgradite sorprese occorrerà giocare con intensità agonistica e voglia famelica, perché solo attraverso questa mentalità si riusciranno ad ottenere risultati di prestigio come è accaduto in quel di Zagabria. Per quanto riguarda la situazione infortuni, Pjanic è uscito al termine del primo tempo per un problema muscolare alla coscia destra. A quanto pare non sarebbe nulla di grave e con un po’ di riposo, il centrocampista bosniaco, potrà essere recuperato in vista del match di campionato, domenica alle ore 12:30, contro l’Empoli.
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