Schick-Roma, affare fatto: 38 milioni alla Sampdoria
Di Emanuele SaccardoA poco più di 72 ore dalla chiusura del mercato estivo 2017, la lunga telenovela di Patrik Schick sta per volgere al termine. L’attaccante dell’Under 21 Ceca e (ancora per poco) della Sampdoria, sta per passare alla Roma con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto. Un affare che ai giallorossi costerà 38 milioni di euro per il cartellino (5 per il prestito, 33 per il riscatto), più 2,5 milioni a stagione (bonus inclusi) per i prossimi 5 anni da corrispondere al giovane calciatore.
La lunga estate di Schick era cominciata con le voci – infondate – che lo volevano al Napoli, per poi proseguire con l’annuncio del suo passaggio alla Juventus. Un bel colpo per i campioni d’Italia che parevano essersi assicurati uno tra i talenti emergenti più cristallini del panorama europeo. Poi tutto è saltato: della brevissima avventura di Schick in bianconero rimane una foto che lo ritrae mentre pedala sulla cyclette durante le consuete visite mediche pre firma, visite che di solito sono un pro forma. E invece no, perché nel caso del bomber ceco quelle visite diventano un incubo: al JMedical vogliono vederci più chiaro, c’è qualcosa a livello cardiaco che non convince.
In attesa del responso definitivo, la Juventus fa marcia indietro e, nonostante le rassicurazioni del patron blucerchiato Ferrero, che ribadisce la perfetta forma di Schick, il ragazzo resta della Samp. A quel punto si fa viva l’Inter, si parla di un accordo tra le parti che, in realtà, nessuno dei diretti interessati ha mai davvero confermato. La sola cosa certa è che, nel frattempo, Schick freme. Il ragazzo scalpita sia per l’esito degli esami che per il suo futuro. Lui vorrebbe già un top club (la Juventus, appunto, o il Psg), Ferrero ne esalta di continuo il profilo (“Uno come Patrik nasce ogni 100 anni”), ma la sostanza è che nessuno vuole investire su una potenziale bomba a orologeria.
Poi tutto diventa chiaro e la situazione si rasserena: secondo Pavel Paska, agente di Schick, è stato tutto un malinteso. Solo stress, causato dalla prima vera stagione da protagonista dell’attaccante (44 partite giocate). Gli ulteriori test medici confermano che il problema cardiaco non c’è e, se c’è stato, si è trattato di un episodio transitorio, nulla di più. Quindi ecco che si fa avanti Ramón Rodríguez Verdejo, in arte Monchi nonché neo d.s. della Roma. Si parla per giorni con l’entourage del giocatore (non del tutto convinto della destinazione), con la società ligure, fino ad arrivare alla fumata bianca di questa mattina. Una mattinata nella quale, tuttavia, sono rimbalzate le ultime sibilline parole di Ferrero: “Se Schick sta bene e lo faranno giocare, è della Roma”. La telenovela ha ancora in serbo qualche colpo di scena? Speriamo di no.
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