Mercato: gli equilibri geo-calcistici
Di Daniele Grattieridi Vincenzo Pepe
L’espressione spostamento di equilibri ha sempre sottinteso alla geopolitica e quindi alle sue dinamiche. Alcune potenze mondiali cedono il passo ad altre che stanno emergendo, se non completamente almeno in parte. Un po’ è quello che sta avvenendo attualmente.
Mutuando il suddetto concetto per il calcio il tutto potrà non avere più la medesima rilevanza, ma non è usato a caso solo per scrivere qualcosa. Difatti da quando le trattative hanno assunto veste ufficiale, siamo stati testimoni di continui spostamenti o comunque trasferimenti. I quali, al di là se una squadra vincente nella stagione appena trascorsa si sia rinforzata o meno, hanno posto l’accento sull’emergere o il riemergere di realtà calcistiche da qualche tempo assopite.
Un esempio lampante è rappresentato dal Milan. La rinata società rossonera si è resa protagonista di una serie impressionante di acquisti; tra cui: Borini, Kessiè, Rodriguez, Conti, Andrè Silva, Musacchio e Biglia per citarne alcuni. Senza dimenticare l’improvviso e spiazzante arrivo di Bonucci, per 40 milioni di euro dalla Juve, che non solo ha destabilizzato l’equilibrio sussistente fino a questo momento, almeno sulla carta, in attesa anche del nuovo attaccante: Belotti o Diego Costa o Aubameyang o Kalinic. Ma adesso è considerata, sempre sulla carta, come una delle pretendenti al titolo di campione d’Italia.
Certo la vecchia signora non è stata da meno. Dopo gli addii polemici di Dani Alves al Psg e il già citato Bonucci non è stata a leccarsi le ferite. E’ arrivata gente come Bernadeschi e Douglas Costa e forse anche Manolas, proprio per non lasciare scoperto il buco lasciato dall’ex numero 19 juventino, con i quali tenta in tutti i modi di non farsi detronizzare in campionato e sfatare la maledizione della Champions. La Juve inoltre potrebbe fare il colpaccio con la doppietta Matuidi – Thiago Silva, prelevandoli dal Barcellona, che insegue Dybala. Anche Keità dovrebbe approdare alla corte di Allegri, inseguito dall’altra storica rivale: l’Inter.
La sponda nero-azzurra di Milano, con Spalletti, attende i nuovi acquisti che potrebbero essere Vecino, la suggestione Vidal dal Bayern Monaco; anche se Ancelotti ha chiuso ogni possibilità di approdo del giocatore cileno alla Pinetina. La grana Perisic e anche il destino incerto di Candreva, comunque, non permette di far muovere la società interista a vele spiegate nel mercato. Senza dimenticare l’acquisto di Borja Valero e senza credere che la telenovela Nainggolan sia ancora finita, nonostante il giocatore abbia rinnovato fino al 2021 con la società giallo-rossa.
La squadra della capitale, d’altronde, con Di Francesco sulla panchina e gli arrivi di Kolarov e Defrel cerca di andare avanti dopo l’inevitabile addio, per motivi anagrafici, di Francesco Totti.
Tornando per un attimo al discorso attaccante per il Milan, tra i campioni individuati figurava anche Alvaro Morata; il quale dal Real Madrid, fresco campione d’Europa ai danni della Juve, è passato al Chelsea per 80 milioni di euro, ritrovando così lo stesso allenatore ai tempi della Juve, Antonio Conte. Per un attaccante che si è svestito della maglietta blancos passiamo ad un altro che se la stava togliendo: nientepopodimenochè CR7, a causa dei suoi guai con il fisco voleva passare al Paris Saint Germain. Poi tutto è rientrato.
Rimanendo nella città di Parigi e se stiamo attenti all’andamento del mercato fino a questo momento, potremmo notare che le prime avvisaglie del mutamento degli equilibri geo-calcistici sono partiti proprio da qui. In primis Verratti che voleva andare alla corte di Messi e company, a seguire l’attaccante Di Maria nelle mire della società nero – azzurra e il già citata acquisto di Dani Alves, prima destinato al Manchester City.
Per poi chiudere con quella che sarebbe la vera bomba di mercato. Più passano i giorni e più che trovare una convincente smentita, ci sarebbero tutte le carte in regola di una possibile conferma. Con una clausola rescissoria di 222 milioni di euro da pagare, con un ingaggio di 60 milioni di euro annui lordi e con un operazione complessiva da 562 milioni Neymar lascerebbe il Barcellona per il Paris Saint Germain, il quale ritroverebbe il suo compagno di nazionale Dani Alves fuggito, diciamo così, dalla Juve. E a questo punto il Barcellona? Come detto prima sta cercando di acquistare Dybala proprio dalla vecchia signora e, nello stesso tempo, sta iniziando un vero e proprio duello per Mbappé del Monaco.
Per adesso lo spostamento degli equilibri geo-calcistici si stanno concretizzando sulla carta e con molte trattative non ancora definite o ancora in alto mare. Sta di fatto che la prossima stagione che verrà mostrerà di sicuro dei cambiamenti, significativi o meno, dando il via anche ad una nuova epoca del calcio italiano ed internazionale. Un ottimo antipasto prima del mondiale russo della prossima estate.
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