Candreva sigla la pace tra Roberto Mancini e i vertici nerazzurri
Di francodi Lorenzo Cristallo
L’Inter si appresta a porre in essere un colpo di mercato di prestigio e molto gradito al tecnico Roberto Mancini. Antonio Candreva è oramai pronto ad indossare la maglia nerazzurra, resta solo da ufficializzare un trasferimento dalla Lazio che appare alquanto scontato. L’affare si aggira sui 25 milioni di euro, con il calciatore pronto a firmare un contratto quadriennale da 3,5 milioni di euro a stagione. L’ufficialità di tale operazione dovrebbe avvenire all’inizio della prossima settimana, con Candreva pronto ad aggregarsi, domenica 31 luglio, con i suoi attuali compagni di squadra della Lazio, per poi salutare la banda di Simone Inzaghi, per volare a Milano e mettersi a disposizione di Roberto Mancini. Il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, è convinto di tale mossa di mercato e la somma di denaro che percepirà, darà una notevole boccata d’ossigeno alle casse della Lazio che così potrà tentare l’assalto verso altri calciatori che possano rafforzare la squadra. Per l’Inter, l’arrivo di Candreva, rappresenta un innesto qualitativamente elevato. Il calciatore, per doti tecniche e caratteristiche, si addice al gioco del Mancio, rappresentando un valido elemento, nel ruolo di esterno avanzato, nel “4-2-3-1”. Candreva abile nella corsa, veloce nel dribbling, manifesta uno spiccato spirito di sacrificio ed anche una predilezione per le incursioni in area. È dotato di un ottimo tiro e di un particolare fiuto del goal che lo rendono uno dei centrocampisti offensivi più prolifici del nostro campionato. Ripercorrendo la carriera del calciatore, Candreva nasce a Roma nel 1987. Dopo aver disputato tre stagioni con la maglia della Ternana, girovagando tra serie B e serie C1, passa all’Udinese, nella sua prima avventura in serie A, dove colleziona solamente 3 presenze. L’anno seguente si trasferisce a Livorno, in serie B, mettendosi in mostra con 33 presenze in campionato e siglando 2 reti. Nella stagione 2009/2010 torna nuovamente in massima serie, indossando la maglia dei labronici. Al termine del girone d’andata, viene ingaggiato dalla Juventus. In maglia bianconera, tra campionato e coppe, totalizza 20 gettoni inanellando 2 reti. Purtroppo, la Vecchia Signora non sta vivendo una delle sue migliori stagioni con l’avvicendamento in panchina tra Ciro Ferrara ed Alberto Zaccheroni e al termine dell’annata, il calciatore romano non viene riscattato e passa al Parma. Con i ducali sigla 2 reti in campionato al netto di 31 presenze e l’anno successivo, ossia nella stagione 2011/2012, viene ingaggiato dal Cesena. Con i bianconeri romagnoli disputa il girone d’andata per poi iniziare la sua avventura con la maglia biancoceleste. Reja lo abbraccia presso la sua corte e dopo un breve periodo di scetticismo nei suoi confronti, da parte soprattutto dei tifosi a causa di una presunta fede giallorossa additatagli, il calciatore inizia a mettersi in mostra e a sfoderare delle prestazioni superlative che lo ergono a leader della squadra. La sua stagione migliore con la maglia della Lazio è nel 2013/2014, anno in cui riesce a siglare 12 goal in campionato. Di certo non sono da dimenticare le due successive, in cui va a doppia cifra, chiudendo così la sua avventura nella Capitale con uno score di 192 presenze e 45 goal. In nazionale, dopo aver iniziato con l’under 18, segue l’intera trafila, fino a giungere alla squadra maggiore, di cui è un elemento imprescindibile dal 2009. Con gli azzurri ha messo a segno 4 reti ed ha partecipato alla spedizione nell’ultimo Europeo tenutosi in Francia, risultando uno dei migliori nella sfida inaugurale vinta per 2-0 contro il Belgio, per poi arrendersi a causa di un problema di carattere muscolare. Candreva all’Inter è oramai cosa fatta e tale nuovo arrivo riporterà una ventata di ottimismo e serenità all’interno del clan nerazzurro, con Roberto Mancini meno tentato dal lasciare il club di corso Vittorio Emanuele, in questa estate per molti versi tribolata e discussa.
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