Roma: arriva Karsdorp, saluta Manolas

Porte girevoli in casa Roma. Dopo l’innesto di Héctor Moreno, il d.s. Monchi continua a lavorare alacremente per rafforzare il pacchetto arretrato, ed ecco che nella giornata di ieri, è atterrato nella Capitale, il terzino destro olandese, proveniente dal Feyenoord, Rick Karsdorp. Il calciatore, classe 1995, è partito da Rotterdam intorno alle ore 7, per approdare a Roma due ore dopo, al fine di sostenere le visite mediche presso la struttura sanitaria di Villa Stuart. Terminata la prassi di routine, Karsdorp, accompagnato dal suo agente e dalla sua fidanzata, si è recato a Trigoria, per stringere la mano a Monchi, al direttore generale Baldissoni e all’amministratore delegato Gandini. Karsdorp è poi tornato in Olanda, mentre il suo ritorno nella Capitale è previsto intorno ai primi giorni di luglio, quando si metterà a disposizione del tecnico Eusebio Di Francesco in vista della partenza per il ritiro di Pinzolo. Il terzino destro orange è ben strutturato fisicamente, essendo alto 1,84 cm per 80 kg di peso. È soprannominato la “locomotiva di Schoonhoven” per le sue elevate capacità di spinta lungo la fascia. Karsdorp non è semplicemente predisposto per la fase difensiva ma ha spiccate qualità propositive ed un ottimo appeal nelle vesti di assist-man, essendo stato il più prolifico in tal senso nell’ultima stagione in Eredivise. Con la maglia del Feyenoord, in tre stagioni, ha collezionato complessivamente centouno presenze, conquistando il titolo di campione d’Olanda e una coppa nazionale. Dal 2016, inoltre, è entrato a far parte anche del giro della nazionale orange maggiore, inanellando tre gettoni di presenza durante la fase di qualificazione per Russia 2018. Il calciatore si legherà al club capitolino attraverso un contratto dalla durata quinquennale, mentre tale operazione si aggira sui 17 milioni di euro (15+2 di bonus). Oltre al suo arrivo, nelle scorse ore il centrocampista Lorenzo Pellegrini, impegnato con l’under 21 azzurra in Polonia, ha firmato il contratto che lo legherà per le prossime stagioni alla Roma, con il club capitolino che verserà circa 10 milioni di euro nelle casse del Sassuolo. In uscita, invece, Manolas ,quest’oggi, effettuerà le consuete visite mediche presso Villa Stuart al fine di approdare presso la corte di Mancini allo Zenit San Pietroburgo. Il difensore greco firmerà un contratto triennale da 4 milioni di euro a stagione, con il club russo che effettuerà un esborso economico a vantaggio della Roma di circa 35 milioni di euro. Anche Paredes potrebbe seguire il suo oramai ex compagno di squadra in questa avventura in Russia, ma permangono ancora dei tentennamenti, in quanto il calciatore nutra qualche perplessità nell’approdare in un campionato, cosiddetto minore, rischiando di allontanarsi dai radar della nazionale. Su di lui resta forte l’interessamento da parte della Juventus e del Borussia Dortmund. Per quanto riguarda Paredes, lo Zenit sarebbe disposto a spendere circa 25 milioni di euro e non si escludono sviluppi in tal senso, nelle prossime ore o più tardi nei prossimi giorni. Sempre sul piede di partenza vi è Mario Rui, con destinazione Napoli. Il terzino sinistro portoghese, reduce da una stagione piuttosto sfortunata, condizionata dal grave infortunio patito nella scorsa estate, ritroverebbe sotto l’ombra del Vesuvio il suo mentore, Maurizio Sarri. Tale operazione si aggira sugli 8 milioni di euro, con il calciatore pronto a firmare un contratto da 1,8 milioni di euro a stagione. C’è la volontà da ambo le parti di chiudere questa trattativa ed è molto probabile che entro la fine di questa settimana avvenga la tanto attesa fumata bianca. Invece, nel ruolo di attaccante esterno lasciato libero dalla partenza di Salah con destinazione Liverpool, il direttore sportivo Monchi continua a lavorare per portare sotto l’ombra del Colosseo, Domenico Berardi, pupillo di Eusebio Di Francesco. Tale affare potrebbe concretizzarsi, visto che vi sia il placet da parte del nuovo tecnico giallorosso ed altresì la volontà del calciatore e del suo entourage di compiere il definitivo salto di qualità. Resta da limare l’aspetto economico di questa trattativa, considerando che il club del patron Squinzi non scenda dalla richiesta di 40 milioni di euro. Sta nascendo una Roma dal nuovo volto: giovane, rampante e motivata a duellare con le prime della classe sia in Italia che in Europa per provare a regalare forti emozioni e gioie indescrivibili al proprio popolo, a digiuno di trionfi da tanto, forse troppo, tempo.