La Champions è del Barcelona, di Messi e di Guardiola
Di nicolettaQuella di ieri sera tra Red Devils e Barça era la supersfida europea. Ed era anche un duello tra i due giocatori più talentuosi: Messi e Cristiano Ronaldo. Ma ha nettamente vinto il primo: è stato quasi un passaggio di consegne del pallone d’oro tra il portoghese e l’argentino, che forse sarà il vero erede di Maradona.
Il Manchester – e con lui il CT Ferguson – è uscito dalla partita addirittura ridimensionato. Un 2-0 che non ammette repliche: soltanto i primi otto minuti di grande impegno da parte del Manchester, in cui era sembrato che Ronaldo volesse fare fuoco e faville all’Olimpico. Ma poi è arrivato l’acuto di Eto’o e il Barça ha fatto completamente sua la partita, suggellandola con il raddoppio di Messi nel secondo tempo.
Un grandissimo gioco, preciso ed emozionante, quello dei catalani. Ed è stato il trionfo di Josep Guardiola, 38 anni, che, per la prima volta sulla panchina del Barcellona, è riuscito nell’eccezionale impresa di centrare una tripletta, vincendo Liga, Coppa del Re e Champions nel giro di pochi mesi.
Un uomo con un cuore grande, Pep Guardiola, che dedica la vittoria a Paolo Maldini, dicendogli che “non può rovinare il suo addio al calcio per colpa di 30-40 persone”. Una frase splendida, sul piano umano, oltre che sportivo.
E poi via alla festa, a Roma e sulle Ramblas. Il Barcelona partirà con la sospirata coppa in tarda mattinata.
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impareggiabile messi! una vittoria più che meritata che avevo previsto già da tempo! avevo scommesso su lottomatica già ad aprile…con un messi così, non poteva proprio perdere!