La Lazio ci crede: battere la Roma si può
Di Lorenzo CristalloConto alla rovescia nella Capitale. Meno due al derby tra Roma e Lazio, sfida come sempre sentitissima che torna ad avere una spiccata importanza anche per quanto riguarda gli obiettivi di classifica. Se i giallorossi sono secondi e perseguono il fine di blindare l’accesso diretto alla prossima edizione di Champions League, i biancocelesti quarti con sessantaquattro punti all’attivo, vorranno rispedire al mittente le possibili avanzate da parte delle dirette concorrenti, per porre un sigillo per quanto concerne la qualificazione in Europa League. La banda guidata da Simone Inzaghi, dopo il ko rimediato tra le mura amiche con il Napoli, ha riposto immediatamente pareggiando a Genova con i rossoblù di Juric e imponendosi all’Olimpico con un roboante 6-2 al cospetto del malcapitato Palermo. La Lazio dopo aver estromesso la Roma nella doppia semifinale di coppa Italia, vorrà regalare un pomeriggio da incubo agli uomini di Spalletti, nutrendo, tra l’altro, la voglia di rivincita dopo lo 0-2 subito in campionato nella gara d’andata. I biancocelesti ci credono, il pubblico laziale sogna un mezzogiorno esaltante per gli “aquilotti”, sperando di giocare uno scherzo spiacevole a Dzeko e compagni. Nella giornata di ieri, il direttore tecnico, Angelo Peruzzi ha rilasciato significative dichiarazioni in vista della stracittadina. Innanzitutto ha elogiato il lavoro svolto da Simone Inzaghi che ha tratto il meglio da questa squadra, rendendola una compagine ben attrezzata ed in grado di affrontare qualsiasi tipo di avversario. L’attuale posizione di classifica è assolutamente soddisfacente, nutrendo la concreta possibilità di accedere alla prossima edizione di Europa League. Il gioco espresso è entusiasmante ed inoltre l’annata dei biancocelesti potrebbe essere resa ancor più sensazionale se fosse impreziosita dalla conquista della coppa Italia, anche se l’ex portiere della Lazio, sia ben conscio che Immobile e compagni troveranno dinnanzi a loro una Juventus schiacciasassi e notevolmente competitiva. A proposito di Juve, compagine in cui ha militato vincendo tra le altre l’ultima Champions League che il club di corso Galileo Ferraris possa annoverare, esprime un sentito incoraggiamento, mostrando convinzione sulle qualità dei bianconeri, che a suo avviso, possano avere la meglio sui francesi del Monaco. Tornando a parlare di derby e riferendosi alle parole pronunciate da Totti in settimana, in cui affermava di “voler distruggere la Lazio sul campo”, il direttore tecnico biancoceleste smorza i toni, affermando che si tratti semplicemente di una partita di calcio e termini del genere, spesso, vengono utilizzati per richiamare il maggior numero di gente allo stadio. Infine, parlando proprio del capitano giallorosso, Peruzzi sottolinea la stima che nutra nei confronti di Francesco Totti, anche se si esimia dall’esprimere consigli in merito al suo futuro. A suo avviso il numero dieci romanista abbia già ben chiara la decisione da prendere, a tal punto da non aver bisogno di altri pareri. Per quanto concerne la probabile formazione che scenderà in campo, Simone Inzaghi pare intenzionato ad affidarsi al “3-5-2”, modulo tattico utilizzato nella doppia sfida, proprio contro i “cugini” giallorossi, in semifinale di coppa Italia. In porta Strakosha, linea di difesa a tre composta da Wallace, De Vrij e Bastos. Lungo le corsie esterne fiducia a Basta e Lukaku, con Lulic che si accomoderà, almeno inizialmente, in panchina. Sulla mediana fiducia all’inamovibile trio: Milinkovic-Savic, Biglia e Parolo. In attacco favorito il tandem composto da Immobile e Keita, con Felipe Anderson pronto a subentrare. Con trentuno goal all’attivo, la coppia Immobile-Keita è la terza più prolifica di sempre nella storia biancoceleste. Meglio di loro solamente il duo Signori-Casiraghi e Chinaglia-Garlaschelli. La sponda laziale del Tevere inizia ad affilare le unghie in vista di una stracittadina che incarna i sentimenti di un’intera città, con la Lazio che vorrà scrivere un’altra pagina sensazionale ed indimenticabile in questa stagione, conquistando l’intera posta in palio che donerebbe ossigeno per la corsa verso la qualificazione diretta in Europa League ed altresì sconvolgerebbe i piani della Roma per quanto riguarda l’accesso in Champions.
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