Under 21, la Spagna è superiore: Italia battuta 2-1 in amichevole all’Olimpico
Di Mauro D'AmicoNe abbiamo ancora molta strada da percorrere per arrivare al livello degli iberici. La Spagna U21 si dimostra infatti ancora nettamente superiore rispetto ai ragazzi di Luigi Di Biagio, che comunque non hanno mai mollato. La squadra allenata dal 41enne Albert Celades mette subito le cose in chiaro rendendosi pericola con Bellerin e Mayoral, ma su quest’ultimo Scuffet compie due grandi parate. Ottimo è anche il salvataggio del portiere della Rojita Pau López su un sinistro ravvicinato di Berardi. Non può però nulla l’estremo difensore dell’Udinese al 32esimo sulla sforbiciata di Saùl che approfitta della ribattuta proprio di Scuffet su un tiro di Suarez, dunque 1-0 Spagna. Due minuti dopo gli azzurrini cadono ancora; su un calcio d’angolo battuto da Asensio – conquistato proprio da quest’ultimo con un sinistro da fuori area – Federico Chiesa colpisce male e prolunga il pallone che finisce sulla testa di Mayoral, l’attaccante del Wolfsburg in prestito dal Real Madrid non sbaglia. Nella ripresa l’Italia cerca subito di dimezzare lo svantaggio, ma capitan Benassi di testa trova la parata di Lopez e sulla ribattuta colpisce la traversa. Il gol azzurro arriva al minuto numero 72 grazie al colpo di testa di Pellegrini (ancora a segno dopo l’amichevole in Polonia di qualche giorno fa) servito da Berardi, suo compagno di squadra al Sassuolo. Negli ultimi minuti Di Francesco (subentrato a Chiesa) e Favilli provano a pareggiare i conti, senza però riuscirci.
Si è vista tutta la differenza tra i pari età di Italia e Spagna, sopratutto per quanto riguarda il fattore esperienza. La Rojita infatti può vantare in rosa ragazzi già titolari (o quasi) in importanti club europei – vedi Bellerin (Arsenal), Saùl (A.Madrid), Denis Suarez (Barcellona), Inaki Williams (A.Bilbao, seguito anche dalla Juvenus) e Asensio (Real Madrid). Soddisfatto, comunque, il ct Di Biagio: “Era il test che volevo” dichiara a fine gara; con la speranza di ridurre questo gap in tempo per gli europei di categoria che si giocheranno questa estate in Polonia, competizione in cui comunque gli azzurrini rimangono tra i favoriti.
Italia (4-3-3): Scuffet, Ferrari, Masina (40′ st Barreca), Cataldi (13′ st Locatelli), Biraschi, Mandragora (13′ st Calabria), Benassi, Pellegrini (40′ st Verre), Cerri (13′ st Favilli) Berardi (48′ st Ricci), Chiesa (28′ st Di Francesco). (1 Gollini, 23 Murru, 8 Grassi, 16 Garritano, 22 Audero). All.: Di Biagio.
Spagna (4-3-3): Pau Lopez, Bellerin, Castro, Yeray (9′ st Gonzalez), Meré, M.Llorente, Niguez, Mayoral (28′ st Ceballos) Asensio (41′ st Odriozola), Suarez, Inaki (41′ st Oyarzabal). (13 Sivera, 14 Gayà, 16 Merino, 18 Camarasa, 11 Oyarzabal). All.: Celades.
Di Mauro D’Amico.
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