Milan-Inter: derby thrilling in Coppa Italia
Di Lorenzo CristalloSfida determinante e fondamentale per il proseguo della stagione di Milan e Inter, quella che andrà in scena stasera, alle ore 20:45, in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia. Un derby della Madonnina ad alta tensione e dall’elevata posta in palio per due squadre che provengono da un periodo tutt’altro che esaltante. Sia i rossoneri che i nerazzurri sono reduci da due ko consecutivi in campionato, evento che non accadeva dal lontano 1948, ragion per cui la partita di stasera, ad eliminazione diretta, assume un valore inestimabile per entrambe. Il Milan in caso di ko, rischierebbe di acuire ancor di più un’evidente crisi di gioco e risultati, con la squadra undicesima in classifica in campionato, distante ben quattordici punti dall’ultimo gradino utile per accedere in Champions League. Anche l’Inter, dopo le sconfitte contro Udinese e Sassuolo in A, se dovesse uscire dall’unica competizione extra-campionato in cui partecipa, darebbe il “la” ad una serie di critiche e polemiche verso una squadra che a questo punto ripiomberebbe negli spettri del recente passato, annullando quanto di buono compiuto fino ad ora da Luciano Spalletti. Quindi, un derby da ultima spiaggia per tutte e due le squadre. Il paradiso per chi accede in semifinale, l’inferno per la compagine che verrà eliminata. Di natalizio vi sarà ben poco in campo, ambedue le compagini sono consapevoli che sbagliare approccio al match significherebbe aprire una lunga scia di polemiche nei propri confronti. Nel frattempo, nella giornata di ieri, sia Gattuso che Spalletti hanno presieduto le rispettive conferenze stampa della vigilia. Ecco, di seguito, un estratto delle dichiarazioni principali rilasciate dall’allenatore rossonero: “Proveremo a vincere il derby, lo stiamo preparando nel modo giusto. Sarà una partita molto difficile. Il derby di domani (oggi ndr)vale una finale di Coppa del Mondo per noi, ci può cambiare la stagione. Ci vorrà “garra”, grandissima voglia, senso di appartenenza: ognuno dovrà metterci qualcosa in più. Dobbiamo resettare tutto, sarà una gara a sé, giochiamo in casa con lo stadio pieno e abbiamo il dovere di far tornare l’entusiasmo ai milanisti. Dobbiamo riuscire a vincere per i nostri tifosi: non possiamo sbagliare la partita. Non è tutto da buttare quello che abbiamo fatto contro l’Atalanta. Stiamo creando tanto, ma dobbiamo segnare di più. La squadra è sempre partita bene, poi al primo episodio caliamo a livello mentale. Dobbiamo dare continuità ai primi 20-25 minuti buoni che facciamo. A livello fisico possiamo solo migliorare, ma gambe e testa vanno sempre di pari passo. Non sono abbattuto, ma pensavo servisse meno tempo per mettere da parte la paura e le negatività della squadra”. Da Appiano Gentile, queste, invece le parole pronunciate da Spalletti alla vigilia di una sfida dal forte impatto emotivo: “E’ una partita importantissima. Non esiste nessuna condizione affinché il risultato del derby sia un risultato qualunque. Noi ci riteniamo pronti per giocare questa partita, dà un accesso a una semifinale ed è chiaro che bisogna dare più di quello che abbiamo individualmente. Ora c’è da far sentire fondamentali anche qualcuno degli altri. Per arrivare laggiù abbiamo bisogno di tutti. C’è un’altra partita fra tre giorni e c’è qualche infortunio. Qualcosa siamo costretti a cambiare. Dobbiamo domandarci se stiamo dando il meglio di noi stessi. Qualcosa al di sotto delle nostre possibilità è stato fatto. Bisogna riuscire a portare il nostro rendimento sopra quello che è il nostro livello standard. Mi aspetto un segnale, adesso ci vuole un “due” non basta più “uno” e i giocatori sanno prendersi le responsabilità”. Spostando l’attenzione sulle probabili formazioni, Gattuso rispetto all’ultima gara di campionato contro l’Atalanta avrà nuovamente a disposizione Suso e Romagnoli, affidandosi, quasi certamente, al 4-3-3 con Donnarumma in porta,Bonucci e per l’appunto Romagnoli coppia centrale di difesa, lungo le corsie esterne spazio a Calabria e Ricardo Rodriguez. A metà campo agiranno Kessiè, Biglia e Locatelli, mentre in avanti Suso e Bonaventura si muoveranno ai lati della punta Kalinic. Spalletti che dovrà fare a meno di D’Ambrosio e Miranda, entrambi infortunati, farà ricorso, come di consueto, al 4-2-3-1 con Padelli portiere di coppa, Skriniar e Ranocchia centrali di difesa, esterni Cancelo e Nagatomo. La mediana sarà presidiata da Vecino e Gagliardini, mentre sulla trequarti Candreva, Borja Valero e Perisic saranno chiamati al compito di innescare la punta centrale Icardi. L’arbitro designato per la sfida di San Siro è il signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata.
Commenta o partecipa alla discussione