Leo Messi ha il cuore blaugrana: no ai 30 milioni dei russi
Di Emanuele SaccardoBabbo Natale ha lasciato sotto l’albero di Leo Messi un assegno da 30 milioni di euro. La Pulce però non aveva bisogno di altri regali, così ha educatamente rifiutato. Le renne hanno fatto dietro front, tornando da dov’erano arrivate: la Russia, questa volta.
La follia natalizia, pensata da un non meglio precisato club venuto dal freddo, campeggia sulla prima pagina del Mundo Deportivo. Protagonista della vicenda poteva essere soltanto il premiatissimo fenomeno argentino, che per amore del Barça ha detto no a uno stipendio triennale da far venire le vertigini anche al più esperto free climber.
Tra l’altro, il ricco mecenate che ha immaginato di coprire d’oro Messi, avrebbe dovuto anche sborsare la considerevole somma di 250 milioni per la clausola rescissoria che lega il talento sudamericano alla società catalana. In tutto, sarebbe stata un’operazione da 340 milioni. Mica bruscolini. Non è dato sapere se i vertici blaugrana abbiano vacillato di fronte a una prospettiva di tale portata, certo è che il numero 10 cresciuto all’ombra della Sagrada Familia ha le idee molto chiare: meglio il cuore del portafogli.
Emanuele Saccardo
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