Juventus sul velluto. Si sbarazza del Crotone ed ora testa al Napoli

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Nessun calo di concentrazione. La Vecchia Signora ha nel mirino un mese di dicembre che la metterà di fronte a test davvero indicativi sia in campionato che in Champions League, quindi contro il Crotone non vi è stato nessun rilassamento. La Juventus, nel posticipo serale della domenica, schianta il Crotone con un roboante 3-0, consolidando il terzo posto a quota trentaquattro, a due lunghezze di distanza dall’Inter seconda con trentasei punti e a quattro dal Napoli capolista a trentotto. La banda di Allegri conquista la terza vittoria consecutiva all’Allianz Stadium e per la sesta volta, in campionato, lascia la propria porta inviolata. Buone notizie, dunque, per quanto concerne il reparto arretrato, ottime per quel che riguarda l’attacco, con i bianconeri che portano a quaranta le reti siglate dopo quattordici giornate, dando vita ad uno score di altissimo livello. Il Crotone, invece, di più non poteva fare contro i campioni d’Italia in carica, desiderosi di cancellare l’ultimo ko subito, sette giorni fa, con la Sampdoria. I pitagorici restano, così, inchiodati al quindicesimo posto con dodici punti all’attivo. Seconda sconfitta consecutiva in campionato, la quinta lontano dall’Ezio Scida. Riavvolgendo il nastro della gara, nel primo tempo è un monologo bianconero. La prima chance degna di nota è per Matuidi, il quale riceve un suggerimento da parte di Douglas Costa, ma il suo tiro colpisce il palo esterno. A seguire ci prova proprio il brasiliano, ex Bayern Monaco, dalla lunga distanza, ma Cordaz non si lascia sorprendere. Qualche minuto più tardi è il turno di Mandzukic, il cui colpo di testa non centra il bersaglio per una questione di centimetri. Anche Marchisio vuol iscrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, ma i tentativi da fuori area risultano essere non particolarmente fortunati. Da sottolineare la scelta tattica di Massimiliano Allegri, ossia di proporre il 3-4-2-1, già visto all’opera in Champions League contro il Barcellona, con una novità rispetto alla sfida di mercoledì scorso, ossia l’inserimento dal primo minuto di Mandzukic nel ruolo di centravanti, al posto di Higuain, rimasto in panchina per gli interi novanta minuti, concedendogli un po’ di riposo in vista della battaglia in programma venerdì prossimo, al San Paolo, con il Napoli. Nella ripresa la gara si sblocca al 52’ grazie ad un colpo di testa, stavolta vincente, di Mario Mandzukic, su assist dalla destra di Barzagli. Per l’attaccante croato è il terzo goal in questo campionato. Allegri, al 57’, toglie dal rettangolo verde Lichtsteiner per far posto a De Sciglio e tre minuti più tardi l’ex rossonero mette a segno il suo primo centro in A. Il numero due bianconero raccoglie una respinta in area di Pavlovic e dalla distanza lascia partire un bolide imparabile che si insacca alle spalle di Cordaz. I calabresi sono ormai al tappeto, faticano a proporsi in avanti e al 71’ la Vecchia Signora blinda definitivamente i tre punti. Il neo entrato Pjanic scodella un assist indirizzato in area, smanacciato da Cordaz, ma Benatia ben appostato a pochi passi dalla linea di porta, non deve far altro che spingere la sfera in fondo al sacco. Per il difensore marocchino è la prima rete in questo torneo. Nei restanti minuti di gara, i padroni di casa controlleranno agevolmente l’ampio vantaggio acquisito, mentre gli ospiti mireranno principalmente a non subire altre reti, piuttosto che tentare di addolcire la sconfitta. Al triplice fischio finale decretato dal signor Gavillucci, queste le dichiarazioni rilasciate, in mixed zone, da Massimiliano Allegri: “ Il nostro obiettivo è arrivare a marzo restando attaccati alle prime, che viaggiano con tanti punti. Adesso abbiamo qualche punto in meno e ora si presenta un mese importante. Sappiamo che vincere sette scudetti di fila è difficile, quindi tutte le altre hanno l’obiettivo di battere la Juventus. Ci sperano. Venerdì sera a Napoli sarà una bella serata di sport, si affronteranno due squadre in lotta per lo scudetto. Noi stiamo facendo cose buone, loro cose straordinarie. Contro il Crotone ha spostato Douglas Costa a fare la mezzala nel secondo tempo e abbiamo avuto più geometrie, riuscendo a trovare Mandzukic e Dybala tra le linee. E’ importante aver recuperato Marchisio perché per arrivare in fondo a tutte le competizioni abbiamo bisogno del contributo di tutti”. Davide Nicola, invece, giudica così la prestazione della sua squadra al cospetto di una Juventus famelica che ha lasciato pochissimi spazi di manovra: “Le partite durano 90 minuti e giocarle fino alla fine con l’attenzione che ci vuole contro la Juve è dura. Siamo orgogliosi perché abbiamo fatto il massimo. Partite come queste ci aiutano a crescere”. In merito al discorso salvezza, queste le parole pronunciate dall’allenatore piemontese: “Non sarà più facile quest’anno come sento dire. Una realtà come la nostra deve sempre ripartire da zero. Abbiamo fatto punti importanti, ma non ci rilassiamo. Se ci salviamo faccio il Tour de France? Quello che è accaduto l’ho già accantonato, speriamo di ripeterci”.


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