L’Inter torna al successo. Sarà sufficiente per salvare la panchina di De Boer?
Di Lorenzo CristalloMissione della serata compiuta. L’Inter supera per 2-1 i rivali del Torino e conquista tre punti preziosi dal punto di vista dell’autostima, dopo le tre sconfitte consecutive rimediate in campionato. Il mattatore è stato Mauro Icardi autore di una doppietta sensazionale che risolleva, almeno momentaneamente, le sorti di una squadra impelagata nei bassi fondi della classifica. Per Frank De Boer si tratta di una salutare boccata d’ossigeno, anche se saranno fondamentali gli altri test contro Sampdoria, Southampton in Europa League e Crotone per costatare se la sua posizione possa considerarsi salda oppure in bilico, con l’ombra dei suoi possibili successori in agguato. Ieri sera in tribuna a “San Siro” erano presenti tutti i vertici dirigenziali, ad eccezione del socio di maggioranza Zhang Jindong, rappresentato in questa occasione dal figlio Steve. Presente anche Erick Thohir, il quale ,a poche ore dal fischio d’inizio, ha ribadito la completa e totale fiducia nei riguardi del tecnico olandese. Dall’altra parte Sinisa Mihajlovic lascia lo stadio sconsolato, a suo avviso il Torino non ha giocato con il solito spirito veemente e battagliero, lasciandosi travolgere dagli avversari. Secondo l’allenatore serbo se i suoi ragazzi scenderanno in campo con voglia famelica potranno ambire ad importanti traguardi altrimenti dovranno accontentarsi di posizioni di classifica di basso rilievo, lontano dai gradini che permettono l’accesso in Europa. Il match si sblocca al 35’ minuto con Candreva ,che a ridosso del limite dell’area, serve in profondità Icardi, il quale approfitta di un’uscita maldestra e goffa di Hart, con la palla che carambola addosso all’attaccante argentino per poi terminare la corsa in rete. Nella ripresa i granata agguantano il pareggio al 63’ con Belotti che approfitta di un harakiri difensivo tra Ansaldi e Murillo, la sfera giunge sui piedi del numero nove del Toro che con potenza e precisione non lascia scampo ad Handanovic. Per il “gallo” si interrompe un digiuno che perdurava da tre giornate, issandosi a quota sei reti in campionato. La gara sembrava incanalarsi sul punteggio di parità, con gli ospiti che avevano salvato il risultato con Moretti, abile a sventare con la schiena un tocco ravvicinato, sotto porta, di Brozovic. Ma all’ 88’ il neo entrato Palacio appoggia all’interno dell’area per Icardi, il quale lascia sul posto il suo diretto marcatore e con un bolide sotto la traversa trafigge un incolpevole Hart. Doppietta per il capitano nerazzurro che sigla il suo ottavo centro in stagione. Un goal che profuma di liberazione per Frank De Boer che al termine del match, non rilascia dichiarazioni sulla sua situazione personale sulla panchina dell’Inter, piuttosto preferisce elogiare i suoi ragazzi autori, a suo dire, di una prova maiuscola, soprattutto dal punto di vista caratteriale, essendo stati abili a conquistare tre punti difficilissimi al cospetto di un avversario agguerrito e di fronte ad un pubblico pronto a fischiare al minimo errore. Per il momento esonero sventato ma le prossime gare ci diranno se De Boer avrà convinto pienamente la dirigenza nerazzurra a supportarlo e sostenerlo oppure se, tale fiducia a tempo, scadrà alla prossima battuta d’arresto.
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