Si accende il mercato della Lazio: dopo Borini, il sogno è il “papu” Gomez

Primi movimenti di mercato in casa biancoceleste. Nella giornata di ieri, è giunta una notizia gradita ai tifosi laziali, ossia l’approdo nella Capitale di Fabio Borini. L’attaccante classe 1991, giungerà presso la corte di Simone Inzaghi attraverso la formula del prestito ad 1 milione di euro con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni. Nell’ultima stagione, condizionata dagli infortuni, Borini ha collezionato con la maglia del Sunderland venti presenze in Premier League coronate solo da due reti. Per l’attaccante natio di Bentivoglio si tratta di un ritorno nella Capitale, avendo indossato la casacca giallorossa della Roma nella stagione 2011/2012 realizzando nove centri in campionato ed uno in coppa Italia. Borini risulta essere un elemento valido nel ruolo di esterno avanzato, al fianco di Immobile punta centrale, in quanto abile nel dribbling, sgusciante e dotato di un buon tiro. Oltre all’affare Borini, il direttore sportivo Igli Tare è sulle tracce di un altro prospetto particolarmente interessante per quanto concerne il pacchetto avanzato, ed in questo caso parliamo del “papu” Gomez. L’argentino è stato protagonista indiscusso nella magica cavalcata dell’Atalanta, qualificatasi in Europa League, siglando ben sedici goal. Mettere le mani sul calciatore, però, non risulta essere facilissimo in quanto sia piuttosto ferrea la concorrenza da parte del Milan che ha effettuato alcuni sondaggi con la famiglia Percassi e con l’agente Beppe Riso, così come bisogna sottolineare la volontà da parte dell’Atalanta di trattenere il calciatore, mettendo sul piatto un cospicuo rinnovo contrattuale, con adeguamento economico valutato sui 2 milioni di euro a stagione. Un esborso degno di nota da parte della società orobica che attraverso questa mossa sottolinea l’importanza del “papu” nello scacchiere tattico imbastito dal tecnico Gasperini. In uscita, invece, nella Lazio tengono banco i nomi di Biglia e Keita. Fino ad alcune settimane fa vi era il Milan su entrambi i calciatori, con il club di via Aldo Rossi pronto ad effettuare un’operazione da 40 milioni di euro per ingaggiarli entrambi. Il centrocampista argentino era pronto ad abbracciare la causa rossonera, legandosi ai colori del “diavolo” attraverso un contratto triennale da 3,5 milioni di euro a stagione. Ciò che non ha convinto Lotito è stata l’offerta effettuata nei confronti della Lazio, in cui il d.s. Mirabelli ha dichiarato di non voler spendere più di 12 milioni di euro, mettendo sul piatto anche la contropartita tecnica di Montolivo. Il presidente biancoceleste lasciò il tavolo delle trattative in quanto la richiesta della Lazio si attestasse sui 25 milioni di euro ed inoltre dato l’elevato ingaggio da parte di Montolivo, sarebbe stato alquanto impossibile annoverare tale calciatore tra le fila biancocelesti. Per Keita, invece, occorre segnalare il muro posto in essere dal calciatore, in scadenza di contratto nel 2018. L’attaccante esterno senegalese ha rifiutato l’ipotesi Milan, prediligendo nettamente un suo approdo nella Juventus, con il club di corso Galileo Ferraris sulle tracce del calciatore. I bianconeri, a questo punto, potranno sferrare il colpo decisivo ad agosto inoltrato, facendo leva sulla volontà da parte del club capitolino di disfarsi di un giocatore in scadenza di contratto, oppure aspetteranno la prossima finestra di mercato di gennaio, quando Keita potrà liberarsi dalla Lazio a parametro zero. Di certo vi è che l’attaccante reduce da una buona stagione in biancoceleste, impreziosita da sedici centri in campionato, vuol compiere il salto di qualità nella sua carriera, lasciando i biancocelesti dopo centotrentasette presenze in prima squadra, per spiccare il volo presso un’altra compagine, come la Juventus, al fine di iniziare a vincere trofei che possano arricchire il suo palmares personale.