Clamoroso in Bundesliga: harakiri Dortmund, Bayern campione all’89’
Di Alessandro LugliIncredibile epilogo in Bundesliga: il Bayern Monaco è campione di Germania per l’undicesimo anno di fila. I bavaresi vincono 2-1 a Colonia grazie alle reti di Coman (8′) e Musiala all’89’ (momentaneo pari di Ljubicic su rigore all’81’) e approfittano del clamoroso harakiri del Dortmund, che pareggia 2-2 in casa col Mainz e chiude secondo per differenza reti. Union Berlino quarto e in Champions League, Schalke retrocesso.
COLONIA-BAYERN MONACO 1-2
Incredibile finale in Bundesliga: la rete di Musiala all’89’ regala il titolo al Bayern Monaco, che batte 2-1 il Colonia e vince il suo undicesimo Meisterschale di fila per la differenza retri (+54 contro il +39 del Dortmund). Il match si mette subito bene per la formazione di Tuchel, che all’8′ passa in vantaggio grazie all’assist di Sané per Coman. Prima dell’intervallo, l’ex City troverebbe anche il raddoppio, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa, il Colonia attacca a caccia del pareggio e lo trova all’81’, facendo sperare il Dortmund: calcio di rigore vincente di Ljubicic, che fa 1-1. Proprio quando il titolo sembra colorarsi di giallonero, ecco Musiala, che all’89’, vale a dire appena quattro minuti dopo il suo ingresso in campo, sfrutta l’assist di Gnabry e segna il 2-1 che vale il trionfo del Bayern. Si tratta del titolo numero 33, l’undicesimo di fila: Tuchel salva la stagione vincendo almeno la Bundesliga dopo i flop in Champions e Coppa di Germania.
BORUSSIA DORTMUND-MAINZ 2-2
Il Borussia Dortmund sceglie il modo più incredibile per perdere la Bundesliga. Al Signal Iduna Park, infatti, finisce 2-2 con il Mainz. Un risultato che, combinato al 2-1 del Bayern in casa del Colonia, vale un clamoroso harakiri considerando che i gialloneri arrivavano al match avanti di 2 punti. Invece, al 15′ Hanche-Olsen sblocca la sfida per gli ospiti e quattro minuti dopo Haller sbaglia dal dischetto il possibile pareggio. Al 24′, inoltre, ecco il raddoppio di Onisiwo, così a metà primo tempo è già 0-2. Come se non bastasse, al 40′ Adeyemi esce ed entra Marco Reus, mentre ad inizio ripresa Terzic inserisce Moukoko per Wolf nel tentativo di recuperare il doppio svantaggio. Impresa riuscita solo in parte, visto che al 69′ Guerreiro sfrutta l’assist di Giovanni Reyna e fa 1-2, mentre in pieno recupero arriva il pareggio di Süle. Nel mezzo, il rigore di Ljubicic del Colonia che sembra illudere i gialloneri, poi la doccia fredda all’89’ dopo la rete di Musiala. Il Dortmund spreca l’occasione di vincere il suo nono titolo e piange lacrime amare, disperandosi per la clamorosa chance persa.
LA CORSA CHAMPIONS
Il gol all’81’ di Khedira è il più importante della storia dell’Union Berlino: vale infatti l’1-0 al Werder Brema e la certezza del quarto posto, che porta in Champions League. I capitolini vincono il testa a testa a distanza con il Friburgo, che perde 2-1 in casa dell’Eintracht Francoforte sprecando il vantaggio di Grifo prima dell’intervallo. Nel giro di 8 minuti, infatti, Kolo Umani (83′) e Dina Ebimbe (91′) fanno piangere il Friburgo, che dovrà accontentarsi ancora dell’Europa League.
LA CORSA SALVEZZA
La seconda squadra a retrocedere direttamente insieme all’Hertha Berlino, è lo Schalke, che crolla 4-2 sul campo del Lipsia e resta penultimo. Laimer e Nkunku portano subito i padroni di casa sul 2-0 in 19 minuti, poi Kaminski e l’autorete di Orban regalano speranza al club di Gelsenkirchen. A chiudere i giochi sono Poulsen e ancora Nkunku. Allo spareggio andrà dunque lo Stoccarda, che fa 1-1 con l’Hoffenheim rispondendo all’80’ con Tomas al vantaggio ospite di Bebou (75′). Salvo, invece, il Bochum, che compie l’impresa battendo 3-0 il Leverkusen e centrando la permanenza in Bundesliga grazie a 7 punti nelle ultime 3 partite. A centrare l’obiettivo è anche l’Augsburg nonostante il ko per 2-0 in casa del Borussia Mönchengladbach.
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