Il Milan ha in mente un solo obiettivo: conquistare l’accesso in Europa League
Di Lorenzo CristalloCinque giornate al termine e il “diavolo” lancia la tabella di marcia al fine di accedere, almeno ai preliminari, di Europa League. Considerando che Lazio e Atalanta siano imprendibili, l’obiettivo della squadra guidata da Vincenzo Montella è quello di blindare il sesto posto, rispedendo al mittente le possibili avanzate di Inter e Fiorentina. Attualmente i rossoneri sono appaiati al sesto gradino in classifica con cinquantotto punti all’attivo. Nelle ultime cinque gare disputate, il Milan ha inanellato due vittorie, due pareggi ed una sconfitta rimediata nell’ultimo turno casalingo contro l’Empoli. A proposito di ciò, nella giornata di ieri ha rilasciato delle importanti dichiarazioni Manuel Locatelli che ha scongiurato un rilassamento da parte della sua squadra nei confronti delle cosiddette “piccole” del nostro campionato. Dopo il pareggio ottenuto a Pescara e il ko con i toscani guidati da Martusciello, qualche sospetto è balzato nella mente dei tifosi rossoneri e degli addetti ai lavori che hanno riscontrato il medesimo trend avvenuto nella passata stagione, quando gli allora uomini guidati da Brocchi uscirono con le ossa rotte dalla trasferta del Bentegodi contro il retrocesso Verona, e non riuscirono ad andare oltre il pari al cospetto di Carpi e Frosinone, entrambi match disputati a San Siro. Il giovane centrocampista rossonero non ravvede delle analogie in ciò, evidenziando che il ko subito con l’Empoli sia stato frutto anche di tanta sfortuna e condizionato da episodi avversi, come il penalty respinto dall’abile Skorupski ed altri interventi miracolosi effettuati dall’estremo difensore polacco che hanno impedito ai padroni di casa di ottenere almeno un pareggio. Per quanto concerne il suo impiego in campo, Locatelli, ultimamente poco utilizzato dal primo minuto, spera di ritrovare una maglia da titolare, sin dalla prossima gara contro il Crotone, match che si preannuncia molto difficile al cospetto di una compagine, quella calabrese, in piena lotta per non retrocedere. Tra l’altro il numero settantatre milanista è conscio che troverà un Ezio Scida stracolmo, con il pubblico rossoblù pronto a sostenere i propri beniamini, apparendo nelle vesti da dodicesimo uomo in campo. Per quanto riguarda l’obiettivo da perseguire in queste ultime cinque giornate di campionato, Locatelli si dimostra alquanto convinto nel ribadire che sarà fondamentale conquistare il sesto posto che vorrebbe dire accesso al preliminare di Europa League. Un traguardo non particolarmente prestigioso ma importante per tornare a respirare profumo di calcio internazionale. In vista della sfida di domenica pomeriggio contro il Crotone, Montella appare intenzionato a confermare ovviamente il “4-3-3” con Donnarumma tra i pali, Zapata e Paletta centrali di difesa, considerando lo stato di forma tutt’altro che ottimale da parte di Romagnoli, ancora alle prese con quei fastidi di carattere muscolare che gli hanno impedito di scendere in campo nel match precedente con l’Empoli. Lungo le corsie laterali fiducia a Calabria e Vangioni, vista l’assenza di De Sciglio appiedato per un turno dal giudice sportivo. A metà campo dovrebbero agire Mati Fernandez, Locatelli e Pasalic, con Sosa fermo per una giornata di squalifica. In attacco certi di una maglia da titolare sono Suso e Deulofeu, mentre nel ruolo di punta centrale il ballottaggio tra Bacca e Lapadula dovrebbe esser vinto dal colombiano. Ieri doppia seduta d’allenamento, quest’oggi altrettanto, perché il Milan vuole imprimere lo sprint necessario, in queste ultime gare, per centrare l’obiettivo più plausibile, ossia quel sesto posto che Montella non ha mai nascosto di voler conquistare, ben consapevole che il suo gruppo di meglio non avrebbe potuto fare. In estate, poi, la palla passerà alla nuova dirigenza cinese che farà in modo di allestire una squadra competitiva e ambiziosa, grazie a cospicui investimenti e con la priorità assoluta di trattenere il gioiello Donnarumma, conteso dai maggior club europei ed osservato con particolare attenzione anche dalla Juventus.
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