Largo ai giovani nell’Italia anti-Olanda
Di Lorenzo CristalloSale l’attesa per il test amichevole di prestigio in programma domani sera all’Amsterdam Arena tra i padroni di casa dell’Olanda e la nazionale azzurra. Nella giornata di ieri sono state svolte due sedute d’allenamento, con il c.t. Ventura che pare intenzionato ad affidarsi al “3-5-2” dando spazio a chi non ha giocato nel match di qualificazione a Russia 2018 contro l’Albania. Sicura la presenza di Donnarumma tra i pali che debutterà dal primo minuto, permettendo al capitano Gigi Buffon di riposare un po’. Per l’estremo difensore rossonero sarà la grande chance di dimostrare le sue eccelse qualità anche in maglia azzurra, dopo aver racimolato solamente due presenze, entrambe da subentrato, sia contro la Francia che con la Germania, anch’esse amichevoli di lusso. In difesa dovrebbero giocare Romagnoli, Rugani e c’è un ballottaggio tra Bonucci ed Astori. A centrocampo la zona centrale sarà presidiata da Verratti, De Rossi e Parolo, mentre lungo le corsie esterne fiducia a Darmian sulla fascia di sinistra e Verdi su quella opposta. In avanti è probabile la presenza del tandem composto da Eder e Petagna, con quest’ultimo al debutto in assoluto con la nazionale maggiore. Rispetto al “4-2-4” visto all’opera venerdì sera al “Barbera” di Palermo, si prospettano numerosi cambi, tutto ciò dettato dalla volontà del commissario tecnico di visionare il maggior numero di calciatori possibili, al fine di avere tra le mani una rosa globalmente attrezzata per affrontare con carattere, determinazione e compattezza i prossimi delicati impegni, in particolar modo quello in programma il 2 settembre contro la Spagna, vero e proprio crocevia in ottica qualificazione mondiale. Nel frattempo, ieri, è stato il turno di Romagnoli e Rugani in sala stampa, intenti nel rilasciare dichiarazioni. Il difensore del Milan ha espresso parole positive nei confronti della comitiva azzurra. A suo giudizio è un organico composto da elementi di grande qualità, oltre ad un mix perfetto tra giovani rampanti e calciatori dall’elevata esperienza. Tornando a parlare del suo club di appartenenza, Romagnoli dichiara che la vicenda inerente al closing, non turbi affatto la squadra rossonera. A suo avviso il balzello in merito alle date di chiusura della trattativa e i conseguenti rinvii non destabilizzino affatto gli uomini guidati da Montella, che hanno nel mirino l’obiettivo di vincere il maggior numero di partite possibili, da qui al termine della stagione, al fine di conquistare un posto per la prossima edizione di Europa League. Il difensore del Milan è poi tornato sulla vicenda “Juventus Stadium”, ossia sull’accesso dopo partita a seguito della decisione dell’arbitro Massa di concedere un penalty piuttosto discusso, allo scadere, ad Higuain e compagni. Romagnoli smentisce seccamente le notizie trapelate, in cui i calciatori rossoneri sarebbero stati protagonisti di atti vandalici all’interno dello spogliatoio, imbrattando le mura e l’effige degli scudetti appesi. Il calciatore del “diavolo” dichiara che lui e tutti i suoi compagni di squadra dopo aver fatto la doccia, abbiano tranquillamente abbandonato lo stadio senza dare vita a comportamenti deprecabili e fuori le righe. Rugani, invece, si esprime sui paragoni effettuati dalla stampa nei suoi confronti. Il difensore della Juventus, afferma, che se proprio si vuol trovare un termine di paragone, si senta per molti aspetti simile a Barzagli in quanto a caratteristiche fisiche e tecniche , fermo restando che vi sia ancora tanta strada da percorrere per raggiungere il livello del suo compagno di squadra bianconero. Sull’ammonizione di Higuain durante Argentina-Cile che ha scaturito la squalifica per il “pipita” , il quale è potuto tornare a Torino e mettersi a disposizione di mister Allegri in vista del doppio impegno tra campionato e coppa Italia contro il Napoli, Rugani dichiara che quando un calciatore sia convocato in nazionale, non effettui dei calcoli preventivi, motivo per cui sia solamente una casualità che Higuain sia stato ammonito e di conseguenza abbia potuto abbandonare il ritiro della sua nazionale albiceleste. Il difensore toscano ha poi affermato che se l’attuale nazionale azzurra fosse un club, lotterebbe per le zone alte di classifica. Poi, in merito alla sfida tra Juventus-Barcellona valevole per i quarti di finale di Champions League, dichiara che sarà un match da inquadrare nell’ottica dei centottanta minuti, tra andata e ritorno, mostrando fiducia sulla possibilità di passare il turno. Tutt’altro discorso, invece, per Spagna-Italia del prossimo 2 settembre, in quanto Rugani affermi che essendo una gara secca, sarà difficilmente pronosticabile, anche se gli azzurri dovranno sfoderare una prestazione impeccabile e superlativa per avere la meglio sulle “furie rosse”. Infine una battuta sull’amichevole contro l’Olanda. Rugani dichiara che sarà un’importante occasione personale per mettersi in mostra, cercando di soddisfare le esigenze del commissario tecnico azzurro, aggiungendo che gli avversari saranno di sicuro motivati nel riscattare l’ultimo ko subito, nella sfida di qualificazione per il mondiale in Russia, con il 2-0 rimediato al cospetto della Bulgaria. C’è voglia di sorprendere da parte dei ragazzi della nazionale azzurra. Romagnoli e Rugani sono l’emblema del nuovo che avanza, della meglio gioventù che il movimento calcistico italiano possa offrire e l’amichevole ad Amsterdam, di domani sera, rappresenterà un importante banco di prova per testare i progressi di tutto il gruppo in modo tale che Ventura possa avere un quadro completo su chi potersi affidare per continuare a brillare in questa fase di qualificazione, fino ad ora assolutamente soddisfacente.
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