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Di Alessandro Lugli“Dybala deve mettere minuti nelle gambe. Ha fatto buoni allenamenti, abbiamo bisogno di lui”. Così Allegri annuncia un ruolo da protagonista per l´argentino nella semifinale di ritorno di Coppa Italia con l´Atalanta, domani. “Higuain al massimo in panchina. E Buffon gioca” i suoi indizi. Poi, la stilettata: “Le squadre si scansano? Qualcuno farebbe meglio a stare zitto”.
Domani Lazio e Milan si contendono l´altro pass per la finale di Coppa Italia. Saltanto l´allenamento di ieri causa maltempo, i rossoneri oggi effettuano la rifinitura allo Stadio Olimpico. “Ci giochiamo una bella fetta di stagione” ammette il difensore Romagnoli, che allontana le voci di un cambio di procuratore in vista del rinnovo: “Dipende da me e dalle prestazioni ma il mio agente resta Berti” la sua precisazione. Inzaghi si affida a Milinkovic Savic e Luiz Alberto alle spalle di bomber Immobile.
Il Napoli di Sarri fa cinque gol al Cagliari alla Sardegna Arena ed allunga in classifica a più quattro sulla Juventus grazie alla decima vittoria consecutiva, nuovo record per il club. Il tecnico azzurro fa i suoi conti: “Per conquistare il campionato dobbiamo vincerne 11 e pareggiarne una”. Stamani allenamento annullato per la neve sui campi di Castel Volturno.
Prosegue il mistero Neymar. Secondo i media brasiliani, l´attaccante avrebbe deciso di operarsi dopo l´infortunio patito con il Marsiglia, scenario seccamente smentito da Emery: “tutto falso la distorsione c´è come la microfrattura, ma bisognerà attendere per prendere una decisione definitiva” il parere del tecnico del Psg che rischia comunque di non averlo per la sfida al Real.
“C´e´ un ciclo di amichevoli delicate e penso che quando la nazionale ha bisogno di te, bisogna rispondere presenti e non disertare. Poi da giugno si faranno altri ragionamenti”. Così Buffon replica all´invito del ct Di Biagio, che aveva detto: “Ho proposto a Gigi di fare altre 2-3 partite e decidere”. Intanto Costacurta parla del futuro della panchina azzurra: “Il migliore tra i potenziali CT è Antonio Conte”.
In corso la seconda giornata di test F1 a Barcellona, dove regnano freddo e neve. Miglior tempo al mattino per Vandoorne su McLaren, 21 giri e tempi alti per la Ferrari di Sebastian Vettel a quasi 3 secondi dai più veloci. Nel tennis, rivoluzione in Coppa Davis: dal 2019 la formula cambia, con l´intera manifestazione che si svolgerà in una settimana.
Il gelo siberiano che sta imperversando sullo Stivale sta decimando il turno infrasettimanale cadetto.
Cesena-Pro Vercelli e Bari-Spezia, gare odierne di Serie B che erano in programma alle 20:30, sono state rinviate a data da destinarsi a causa della neve e del freddo.
Per quel che riguarda la gara in Romagna, la decisione è stata presa dal Gruppo operativo sicurezza della Questura nella riunione allo stadio. La partita è stata rinviata per motivi di sicurezza, per la folta nevicata che da ieri mattina fino alle 12 di oggi si abbattuta sulla città, ma anche per il ghiaccio. La temperatura infatti dovrebbe toccare i sei gradi sotto zero.
Per il match del “San Nicola” invece il Prefetto di Bari, Marilisa Magno, ha interdetto l’utilizzo dello stadio e quindi non sarà possibile disputare la partita. La decisione è stata presa per la salvaguardia della incolumità pubblica e privata, a Bari stamane è arrivata anche la neve.
Ricordiamo che già stamattina erano state rinviate, sempre a causa del maltempo, Pescara-Carpi e Perugia-Brescia.
L’ex allenatore, Ottavio Bianchi fra le altre di Napoli e Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“Oggi il Napoli è sempre nelle zone alte della classifica e quando sei lì prima o poi vinci, c’è molta maturità voglia e consapevolezza anche nei tifosi oltre che nella squadra e nella società.
Il calcio è sempre uguale, se hai un solista devi per forza giocare per lui. Oggi Maradona varrebbe 1 miliardo di euro
Gli attuali calciatori del Napoli anche se sono usciti dalle altre competizioni stanno facendo benissimo.
Grande gioco di squadra e spettacolo assicurato. Avere una competizione sola aiuta anche nel recupero dei microtraumi.
Il calcio italiano ora sta dove merita, va cambiato tutto ma temo che non cambi nulla sarà solo un make-up di facciata.
La Nazionale sta facendo malissimo da anni, il mio CT dovrebbe venire dall’ambiente federale”.
Nel corso della conferenza stampa pre-match di Juventus vs Atalanta di Coppa Italia
Allegri lascia, come al solito, ampispazi al commento sul campionato e alla sfida con il Napoli;“Alla Juventus il bello è rimanere dentro tutte le competizioni.
Alla fine quello che conta, sempre e comunque è scrivere il proprio nome nell’albo d’oro”.
Graziano Battistini, agente di Alessio Cragno, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Quello della Gazzetta è stato fatto un titolo aberrante, allucinante. Non ha senso da parte di professionisti alzare un polverone del genere, Alessio non ha mai pensato di favorire la Juve. Quel titolo è stato molto scorretto, lui ha solo ribadito la volontà a fare il massimo per il Cagliari. Il ragazzo è di Firenze, quindi questa cosa della Juve non ha senso. Ripeto, non devo chiedere scusa perché non c’era nessuna volontà di offendere o favorire qualcuno. Quel titolo ha scatenato un putiferio social e non mi sembra giusto”.
A Premium Sport, dopo la gara contro il Cagliari vinta per 5-0, parla l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri: “Di sofferenza ne ho vista poca questa sera, il Cagliari è stato in gara fino al gol. Dopo il nostro 2-0 non c’è stata più partita. La Juve vince sempre e giocando sempre prima di noi ci avrebbe messo sempre pressione, è stato montato un discorso su una opinione. Qualche matematico mi ha detto che era una possibilità su un miliardo che una squadra giocasse spesso prima di noi, ma non c’è problema: giochiamo quando si deve giocare. Ci sono sempre situazioni da migliorare e anche stasera c’erano tipo qualche movimento difensivo che non è andato bene. La Juve è una grande squadra che fa tra i 91 ed i 102 punti da sei anni. Ha delle qualità importanti”.
“Milik sta molto bene, il ragazzo è ancora un po’ incerto se dichiararsi pronto per andare pronto però in questa settimana l’ho visto in campo e mi ha fatto una discreta impressione. Mi sembra vicino a giocare degli spezzoni”
“Se possiamo fare 100 punti? Lo volesse Dio! E’ un terreno a noi sconosciuto, siamo arrivati ad 86 punti. Ai ragazzi dico che dobbiamo vincerne 11 e pareggiarne una”.
C’è anche la firma di Mario Rui sul roboante 5-0 rifilato in trasferta al Cagliari, una punizione pregevole allo scadere per rendere ancor più rotondo il punteggio. Al termine del match in terra sarda, il terzino portoghese del Napoli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport: “L’inizio non è stato soddisfacente, poi siamo stati bravi a metter in pratica il nostro calcio. Il risultato fa molto piacere, anche perché non abbiamo subito gol che è molto importante. Se ho studiato Maradona? Ho goduto vedendo le sue punizioni, non esiste il minimo paragone con lui. A Roma l’infortunio mi ha condizionato tutto l’anno, quest’anno ho avuto la possibilità e la felicità di approdare a Napoli con un allenatore che conoscevo. Questo ha reso più semplice il mio inserimento.
Durante l’esultanza i compagni mi hanno riempito di botte, spero di vendicarmi, vorrà dire che qualcun altro segnerà. Non mi capita molto di segnare, i miei compagni erano contenti per quello. Ho ancora grandi margini di miglioramento, sia sul piano fisico che sullo tecnico e tattico. Anche la squadra può migliorare. Sarri? Il mister è migliorato tanto, è ancora più carico rispetto ad Empoli perché può lavorare su una qualità più alta. I metodi sono gli stessi, ma qualcosa in meglio è cambiata”.
Grande entusiasmo in casa Napoli, dopo la vittoria di Cagliari. Cosi il presidente Aurelio De Laurentiis ha commentato su Twitter la gara degli azzurri: “Un grande spettacolo! Grazie a Sarri e a tutti i ragazzi”.
Il Parma torna alla vittoria battendo 1-0 la Salernitana all”Arechi’ nell’anticipo della 28/a giornata di serie B. Dopo le iniziale schermaglie dei padroni di casa con Pucino al tiro, 17′ e 26′, con una mira tutta da rivedere, è il Parma a passare. Perfetta ripartenza degli ospiti al 33′, con Calaiò che serve Dezi tutto solo al centro dell’area per il vantaggio dei gialloblù. Nella ripresa la Salernitana cerca di raddrizzare il risultato con Sprocati e Palombi che cercano di impensierire Frattali, ma con scarsi risultati. Al 31′ occasione per Dezi per chiudere la partita. Il gialloblu’ alza troppo di testa, con palla alta sulla traversa, a pochi passi da Radunovic.
Un gol del numero 11 lancia la Scafatese a + 11: la cabala vira in favore dei gialloblu nella fredda domenica del “Comunale” con un gol di Giovanni Sorrentino nella ripresa che fa guadagnare altri tre punti alla Scafatese nella lunga corsa stagionale. Dopo una prima frazione di gioco senza vere e forti emozioni è nella ripresa che si alzano i ritmi del match. Prima occasione di marca ospite, con un tiro di Spinelli che termina alto. La Scafatese risponde al 54’ con il cross di Sorrentino che pesca Martone in area, ma il colpo di testa del numero 9 gialloblu termina a lato; gli uomini di Macera capiscono che è il momento di dare una virata alla gara e alzano il baricentro creando subito due occasioni pericolose, prima con Sorrentino, la cui conclusione viene deviata in angolo, e poi con il tiro di Scognamiglio ribattuto da Pergamena. Al 59’ scocca l’ora del gol: sulla trequarti è illuminante l’imbucata filtrante di Luca Martone che, nella selva di maglie ospiti, riesce a vedere il sentiero che porta a Sorrentino, solo in area di rigore, che ringrazia e sigla il gol decisivo. Macera rimpolpa il centrocampo sostituendo Scognamiglio e Manzo con Giordano e Avino e la Scafatese riesce a creare una nuova occasione da gol con una buona combinazione tra Sorrentino e Avino, con Martone che viene anticipato sul più bello da Pascuzzo. Il Campagna non molla e prova con tutte le energie a rimettere in piedi la gara, ma il tiro di sinistro di Costanzo termina fuori e dopo 4 minuti di recupero il triplice fischio del direttore di gara Andolfi di Ercolano concede i tre punti a una Scafatese sempre più in fuga. Adesso Angri e Salernum, appaiate al secondo posto in classifica, sono distanti ben 11 lunghezze, con sole 7 partite (e quindi 21 punti) da disputare.
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