I miti del calcio: Leo Junior
Di Alessandro LugliI MITI DEL CALCIO: JUNIOR
Leovegildo Lins da Gama Júnior, meglio noto semplicemente come Júnior, è nato il 29 giugno 1954 a Joao Pessoa in Brasile, ed è stato secondo gli addetti ai lavori uno dei più grandi difensori-centrocampisti del mondo di tutti i tempi.
Iniziò come terzino destro, per poi spostarsi in quello di terzino sinistro, pur calciando prevelentemente con il destro. Deve la sua notorietà e la sua completa affermazione al Flamengo, dove militò per 10 anni, vincendo quattro campionati di Rio, una Coppa Libertadores ed un’Intercontinentale. Li rimase fino al 1984, allorchè fu acquistato dal Torino di Gigi Radice. Junior chiese la possibilità di giocare a centrocampo, poichè era meno faticoso. E gli fu acconsentita. In Italia, con la maglia granata fece benissimo, nonostante avesse già 30 anni. Rimase tre anni, per poi approdare al Pescara. In Abbruzzo gli venne subito data la fascia di capitano, visto il suo notevole blasone. E disputò altre due stagioni molto intense. Nel 1989 tornò in Brasile sempre al Flamengo, dove vinse ancora una Coppa del Brasile nel 1990, un Campionato carioca nel 1991 e un Brasileirão nel 1992, ultimo trionfo della sua longeva attività agonistica.
Quando giocava nel Torino, fu vittima di episodi di razzismo molto gravi. Essendo lui un giocatore di colore.
Con la Nazionale brasiliana, fece parte di quella splendida selecao che nel 1982 poteva annoverare fra le sue fila assi come Zico, Socrates, Eder, Falcao etc. Ma non riuscirono mai a vincere niente.
Si distingueva per la capacità di adempiere ai compiti difensivi, oltre che per l’eleganza, la saggezza tattica e le doti di leadership. Fu inoltre un ottimo tiratore di calci di punizione e rigori.
Nel Flamengo nel primo periodo, che va dal 1974 al 1984 disputa 192 partite segnando 7 reti. Nel Torino, dal 1984 al 1987 , 86 presenze e 12 goal. Nel Pescara, dal 1987 al 1989 62 presenze e 6 reti. Tornato al Flamengo, 25 presenze e 9 reti nella stagione 1992-93 e 45 presenze e una sola rete fra il 1989 e il 1991.
Con il Brasile segnaliamo un bronzo, nella Coppa America del 1979, e un argento nella stessa competizione, nel 1983.
Nel 2004 è stato inserito da Pelé nel FIFA 100, lista che includeva i 125 migliori giocatori viventi al momento della redazione.
Alessandro Lugli
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