Elmas: “Voglio lo scudetto col Napoli”
Di Alessandro LugliEljif Elmas, centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni, in una lunga intervista a De Marke Sports: “Quando sono arrivato per la prima volta al Fenerbahçe, mi sono reso conto di quanto sia grande il club del Fenerbahçe. Che grande comunità, quanti tifosi ha… Il Fenerbahçe è casa per me. Qualcosa del genere. Spero nei prossimi anni… Come posso dire? Spero di tornare a casa. Conosco già più o meno il Fenerbahce, non ho bisogno di spiegare molto. Perché il Fenerbahce è il mio primo club in Turchia”.
Sugli obiettivi col Napoli: “Siamo una squadra affiatata e vogliamo divertirci e continuare a vincere divertendoci. Vogliamo sempre guardare partita dopo partita e rendere tutti orgogliosi di noi. Poi vogliamo arrivare più avanti possibile anche in Champions League. Spero che quest’anno vinciamo lo scudetto in Serie A, ci spero davvero tanto!”.
Su Goran Pandev: “Sai, all’Inter, alla Lazio, anche al Galatasaray, ebbe anche un grande successo. Pandev è un grande nome in Macedonia. Dopo la sua partenza, non mi vedo come la speranza calcistica del Paese. Non puoi paragonarmi a Pandev. Perché ha diversi grandi trofei e partite. Ha vinto tutto. L’uomo che vince tutto non può essere paragonato a me. Ma ovviamente è normale, dopo ci sono persone che mi vedono così, ma io non mi vedo così. Ci sono alcuni ottimi giocatori qui. Ci sono buoni giocatori come Alioski e Bardhi”.
Sul futuro della sua carriera: “Manca molto al 2050 (ride). Ma se pensiamo alla mia carriera, penso davvero che vorrei vincere la Champions League. Ho già giocato nel campionato europeo. Non ho ancora giocato ai Mondiali. Prima di tutto mi piacerebbe giocare con la nazionale ai Mondiali. Dopo il Napoli, se ne avrò la possibilità, vorrei andare in un’altra grande squadra. Però se mi chiedi del futuro, è difficile parlarne ora. Perché è presto, sono ancora giovane. Non ci ho ancora pensato, non so decidere”.
La partita più indimenticabile? “Fenerbahce-Galatasaray. Perché guardo queste partite da quando ero piccolo. Sapevo anche quanto fosse importante questa partita per il Fenerbahçe. E quando ho segnato, ho pensato fosse incredibile!”.
Ci sono 2 partite: la partita che ha visto e che ricorda di più? “Una di queste è Barcellona-PSG, partita finita 6-1. E Turchia-Repubblica Ceca”.
Il momento più felice? “Il mio primo trasferimento al Fenerbahçe e l’andare agli Europei con la nazionale”.
Il mio miglior gol? “Penso al gol che ho segnato nella partita Rabotnicki-Pelister nel campionato macedone”.
Miglior assist? “Per Goran Pandev nella partita Macedonia-Israele”.
Il giocatore con cui vado più d’accordo? “Io vado d’accordo con un giocatore abbastanza bravo (ride). Alioski”
Calciatore preferito? “Attualmente? Il mio calciatore preferito in questo momento è Messi”.
La questione di Messi, Ronaldo o qualcun altro? “Ronaldinho per me, il mio idolo è già Ronaldinho. Ma confrontando Messi e Ronaldo, penso che Messi sia più forte”.
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