Champions League: Juve a tutto Mandzukic, Allegri agli ottavi
Di Emanuele SaccardoJuventus – Manchester City 1-0 (1-0)
18′ Mandzukic
Per assonanza, il cognome Mandzukic ricorda molto da vicino un verbo desueto della lingua italiana: manducare, ovvero sia masticare. E l’attaccante croato della Juventus oggi mastica eccome, in bocca ha certamente un sapore agrodolce. Perché Mandzukic è uscito anzitempo per l’ennesimo infortunio della sua tribolata carriera (da valutarne l’entità, comunque il secondo “intoppo” da quando veste bianconero); quindi Mario mastica un po’ amaro, ma con la consapevolezza di aver fatto fino in fondo il proprio mestiere finché è rimasto sul terreno di gioco, segnando la rete della vittoria che certifica il passaggio agli ottavi della Juve. E qui il gusto somiglia a quello del miele.
Già, una bella soddisfazione per un bomber che pareva essersi un filo smarrito per strada, anche per colpa dei guai fisici che ne minano spesso la continuità. Una discreta rivincita, se così si può chiamare, per una punta voluta a Torino con il difficile compito di non far rimpiangere Tevez, o almeno di fare meglio di Llorente. Beh, numeri alla mano, Mandzukic non sarà incisivo come l’Apache, ma è senza dubbio prezioso quanto e più dello spagnolo oggi in forze al Siviglia. Per il croato finora 5 reti con la Juventus, tutte decisive ai fini del risultato: il suo contributo ha portato infatti altrettanti successi. Ieri sera, contro il Manchester City, è giunto quello più prezioso che qualifica con un turno d’anticipo agli ottavi di finale la Vecchia Signora. Non accadeva dalla stagione 2008/2009, e non è poca cosa.
Naturalmente non è solo merito di Mandzukic. Le ragioni della solidità bianconera in Champions (che ricorda quella del Milan di qualche anno fa, balbettante in Serie A e sempre sul pezzo in Europa) vanno ricercate anche in Max Allegri. Alla vigilia del match contro gli inglesi, qualcuno aveva forse storto il naso leggendo la formazione della Juventus: fuori Cuadrado e Morata per fare spazio all’ex Atletico affiancato da Dybala. Un vestito tattico che coincide con il 3-5-2, non quello spregiudicato di Conte, però: un modulo versatile, all’occorrenza un 4-4-2 per proteggersi a partita in corso. E poi la scelta di puntare ancora su Alex Sandro, un esterno che ha impiegato qualche tempo per integrarsi e che ora pennella traversoni telecomandati. Come quello in occasione del gol-partita siglato da Mandzukic, un cross perfetto dalla sinistra sul quale il bomber croato si è avventato di mestiere (leggermente irregolare la sua trattenuta su Otamendi), bucando da due passi Hart.
Sì, Allegri è sempre sotto assedio ma fa continuamente spallucce: finora ha centrato gli obiettivi parziali di stagione, la vittoria estiva in Supercoppa e il passaggio alla fase finale della Champions League, per giunta in anticipo e con la possibilità di strappare anche il primo posto (contro il Siviglia, nell’ultima gara, basterà un pareggio). In campionato, dopo il successo corroborante sul Milan, sembra poter partire anche la definitiva rincorsa ai piani alti della classifica.
Ma Allegri è, giustamente, incontentabile: contro il Manchester, dopo il vantaggio, i bianconeri si sono adagiati psicologicamente mostrando i consueti limiti nel palleggio. Troppi errori in appoggio, poca collaborazione del reparto avanzato nella fase di non possesso – soprattutto Dybala, pigro nel pressare i portatori di palla avversari. Grazie però a una difesa blindata (Buffon, alla centesima in Europa con la Juve, e i compagni di reparto sono un muro invalicabile) e alla crescita costante di Pogba, la banda bianconera può guardare avanti con grande fiducia. Insomma, la Juventus è tornata e, come dice lo stesso Buffon, davanti ci sono soltanto Bayern Monaco e Barcellona. Hai detto niente. In fondo, la Vecchia Signora è vice campione d’Europa: forse Gigi non ha tutti i torti.
RISULTATI GARE CHAMPIONS DEL 25 NOVEMBRE:
GRUPPO A: Malmoe-Psg 0-5, Shakhtar D.-Real M. 3-4 CLASSIFICA: Real M.* 13, Psg* 10, Shakhtar D. e Malmoe 3
GRUPPO B: Cska M.-Wolfsburg 0-2, Manchester Utd.-Psv 0-0 CLASSIFICA: Wolfsburg 9, Manchester Utd. 8, Psv 7, Cska M. 4
GRUPPO C: Astana-Benfica 2-2, Atletico M.-Galatasaray 2-0 CLASSIFICA: Benfica* e Atletico M.* 10, Galatasaray 4, Astana 3
GRUPPO D: Juventus-Manchester C. 1-0, Borussia M.-Siviglia 4-2 CLASSIFICA: Juventus*11, Manchester C.* 9, Borussia M. 5, Siviglia 3
*qualificate agli ottavi di finale
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