Totti non basta e la Roma rischia, Aguero e Messi triple da urlo

Chi vuole può sbizzarrirsi con i numeri, fare ipotesi e costruire modelli matematici. Ma alla Roma non serve la calcolatrice, piuttosto un miracolo che può arrivare soltanto se accompagnato da una parolina magica: convinzione (e fortuna, naturalmente). Già perché gli elogi alla squadra di Garcia non bastano più, adesso è il momento di iniziare a tirare le somme; e la matematica dice che la Roma è appesa ad un filo dopo il mezzo suicidio di Mosca.

Nel quinto e penultimo turno dei gironi di Champions League, i giallorossi comandano la gara con il Cska, trovano il vantaggio grazie a Capitan Totti (missile su punizione a bucare il primo palo del portiere) e sfiorano il raddoppio soprattutto con Naingollan nella ripresa. Il colpo del ko non arriva, ciò che invece giunge puntuale come le tasse è il beffardo 1-1 russo: in pieno recupero, a trenta secondi da una qualificazione sicura, un cross apparentemente innocuo attraversa tutta l’area di rigore della Roma e i veli davanti alla porta tradiscono De Sanctis. Gelo psichico che si aggiunge al freddo climatico. Tutto da rifare, decisivi saranno gli ultimi novanta minuti contro il Manchester City all’Olimpico.

Totti ha detto nel post partita che il pareggio in extremis è stato come un pugno di Tyson: c’è da credergli, troppo doloroso e inaspettato per lasciarti in piedi sulle tue gambe. Ma ora è già il momento di riprendere coscienza e preparare a Trigoria il match del 10 dicembre. La matematica suggerisce che ai giallorossi potrebbe anche bastare un pari, addirittura a reti inviolate, se contestualmente il Bayern dovesse impattare con il Cska. Un segno x con gol a Roma porterebbe i capitolini agli ottavi se all’Allianz Arena i bavaresi stendessero i russi senza troppe cerimonie. Insomma, tre squadre a 5 punti e diverse sliding doors dietro l’angolo.

Una di queste, per esempio, l’ha imboccata dritta il Manchester City: nello spazio dei cinque minuti finali ha ribaltato il match dell’Ethiad Stadium, recuperando e superando il Bayern costretto in dieci per l’espulsione di Benatia a inizio gara. Il 3-2 finale, figlio di vantaggi, sorpassi e contro sorpassi, porta soprattutto la firma di Aguero. Il Kun è stato il mattatore di serata: tripletta (primo gol su rigore per il fallo subito da Benatia), pallone della partita portato a casa (con tanto di firme di tutti i giocatori) e qualificazione riaperta con le unghie.

Unghie che non sono servite al Barcellona e a Messi per superare il modestissimo ostacolo di Nicosia. Contro l’Apoel, infatti, la Pulce ha fatto il bello e il cattivo tempo: anche per lui si stende il tappeto rosso per l’ennesima tripletta della carriera, ma questa volta il Red carpet pullula di flash. Per l’argentino i gol in Champions sono adesso 74, tre in più del vecchio primatista Raul e quattro sull’attuale collega Cristiano Ronaldo. Il primato assoluto di Messi nella competizione più prestigiosa arriva nella serata in cui anche Suarez e Xavi possono fare festa: l’uruguaiano, con il sigillo che apre le marcature, si regala il primo centro ufficiale con la maglia blaugrana, il geometra del centrocampo invece spegne le 151 candeline in competizioni europee alla corte del Barça (raggiunto Ryan Giggs, lo storico gallese del Manchester United). I catalani si augurano che queste siano solo le premesse ad un’altra festa, magari in calce allo scontro diretto con il Psg – sempre al comando nel gruppo F – con il quale si giocherà il primo posto del girone e, forse, un accoppiamento favorevole in ottica ottavi di finale.

RISULTATI 5° TURNO, GARE DEL 25/11:

GRUPPO E:

Cska-Roma 1-1, Manchester City-Bayern Monaco 3-2

CLASSIFICA:

Bayern Monaco 12*, Roma 5, Cska 5, Manchester City 5

GRUPPO F:

Apoel Nicosia-Barcellona 0-4, Psg-Ajax 3-1

CLASSIFICA:

Psg 13*, Barcellona 12*, Ajax 2, Apoel Nicosia 1

GRUPPO G:

Schalke 04-Chelsea 0-5, Sporting Lisbona- Maribor 3-1

CLASSIFICA:

Chelsea 11*, Sporting Lisbona 7, Schalke 04 5, Maribor 3

GRUPPO H:

Bate Borisov-Porto 0-3, Shakhtar D.-Athletic Bilbao 0-1

CLASSIFICA:

Porto 13*, Shakhtar D. 8*, Athletic Bilbao 4, Bate Borisov 3

* già qualificate agli ottavi di finale