Milan scaccia crisi. Contro il Chievo si impone per 1-4
Di Lorenzo CristalloCrisi al momento rientrata. Il Milan ottiene un importante successo al “Bentegodi” rifilando un sonoro 1-4 ai padroni di casa del Chievo, spegnendo, almeno per qualche ora, le voci su un possibile esonero di Montella dalla panchina dei rossoneri. Il “diavolo” sale all’ottavo posto con sedici punti all’attivo, tornando ad assaporare il gusto della vittoria dopo quattro giornate. Inoltre gli uomini dell’”aeroplanino” non conquistavano l’intera posta in palio lontano da San Siro, dalla prima giornata, quando espugnarono l’”Ezio Scida” di Crotone con un rotondo 0-3. Il Chievo, invece, non riesce a dar seguito al successo di prestigio ottenuto tre giorni prima in occasione del derby scaligero contro l’Hellas. I gialloblù restano fermi al decimo gradino a quota quindici, incappando nel secondo ko stagionale tra le proprie mura. Il match stenta a decollare anche se appare chiaro sin da subito la ferrea volontà del Milan di lasciare un segno indelebile durante la partita. La gara si sblocca, però, al 36’ quando Suso riceve palla sul limite dell’area, per poi sfoderare un tiro a giro sul palo più lontano su cui Sorrentino non può intervenire. Per l’attaccante esterno spagnolo è il quarto centro in questo campionato. Il raddoppio giunge dopo soli sei minuti e sempre attraverso i piedi di Suso, il quale scodella in area un cross su cui si avventa maldestramente Cesar, che devia in maniera determinante la palla nella propria porta. Nella ripresa Maran prova a dare maggior smalto in avanti togliendo dal rettangolo di gioco Pellissier per far spazio al giovane polacco Stepinski ma a trovare il tris sono sempre gli ospiti con Calhanoglu, il quale capitalizza al meglio un assist in contropiede di Kessiè. Per il numero dieci turco è il primo centro assoluto in serie A. Al 61’ i clivensi provano a riaprire il match con Birsa, che approfitta di un errato retropassaggio di Kessiè per poi trafiggere Donnarumma con una conclusione imparabile. Per lo sloveno, ex Milan, si tratta del suo secondo centro personale in questo campionato. Il sipario sul match, cala definitivamente al 64’ quando Suso indossa i panni di uomo-assist, servendo in verticale Kalinic, che con un tiro di esterno non lascia scampo a Sorrentino. Per il centravanti croato è il terzo centro in questo torneo. Per il resto non c’è granché da segnalare se non un contrasto aereo fortuito tra Gobbi e Calabria con quest’ultimo che ha riportato un leggero trauma cranico, motivo per cui sia stato trasportato immediatamente in ospedale, ma le sue condizioni non hanno destato particolari preoccupazioni. Al termine del match, Vincenzo Montella tira un sospiro di sollievo, analizzando in questi termini la corroborante vittoria ottenuta al cospetto del Chievo: “Vittoria del gruppo. La squadra ha dato delle risposte da grande gruppo. Non era facile giocare queste partite, le difficoltà ci hanno migliorati. Questa scintilla non mi basta e non ci deve bastare, dobbiamo accendere la fiamma giusta con la Juventus. Siamo indietro rispetto ai nostri sogni. Quando le cose vanno male, gli errori ci sono costantemente. Quando si parla di calcio, le difficoltà ti portano a gestire le cose in un certo modo e se la squadra dà queste risposte c’è anche merito dell’allenatore. Errori ne ho commessi, li ho individuati e spero di averli risolti”. Queste invece le dichiarazioni rilasciate da Rolando Maran al termine di questo ko piuttosto pesante in quanto a dimensioni del punteggio:”Non siamo partiti male, poi abbiamo preso goal e ci siamo disuniti. Probabilmente abbiamo un po’ pagato l’intensità del derby di domenica. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, poi siamo crollati, ma una sconfitta contro un avversario come il Milan ci può stare”.
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