Juventus prorompente supera la Spal per 4-1
Di Lorenzo CristalloNessun imprevisto, ma qualche fatica di troppo, per la Juventus chiamata ad avere la meglio sulla neopromossa Spal. I bianconeri superano per 4-1 gli estensi, consolidando il terzo posto a quota venticinque, in coabitazione con la Lazio, portandosi ad un punto di distanza dall’Inter seconda e a tre dal Napoli capolista. Gli uomini di Allegri centrano, così, la seconda vittoria consecutiva in campionato, la quinta tra le mura amiche riannodando il feeling con i tre punti all’Allianz Stadium che mancavano dallo scorso 23 settembre in occasione del derby della Mole. Per la Spal, invece, una battuta d’arresto preventivabile, giunta però al culmine di un match non disputato indossando i panni da sparring partner ma creando più di qualche grattacapo alla retroguardia bianconera, sfiorando in alcune circostanze anche il goal del provvisorio pareggio. I ferraresi, però, restano inchiodati al penultimo gradino a quota cinque, incappando nella terza sconfitta consecutiva in questo torneo, quarto ko lontano dal “Paolo Mazza”. Riavvolgendo il nastro della gara,i campioni d’Italia in carica passano in vantaggio al 14’ attraverso un colpo balistico degno di nota di Federico Bernardeschi. Dybala serve al limite dell’area Douglas Costa, il quale a sua volta appoggia proprio per l’ex viola che intercetta la sfera per poi lasciar partire un sinistro imparabile per Gomis. Per il numero trentatre bianconero è il secondo goal in questo torneo. La Vecchia Signora appare alquanto galvanizzata dal vantaggio ottenuto, a tal punto che al 22’ raddoppia. Sulla mattonella del calcio di punizione si presenta Dybala che estrae dal cilindro una pennellata d’autore imparabile per l’estremo difensore della Spal. Palla in rete e gioia infinita per l’argentino, al suo undicesimo centro in campionato. A questo punto la banda di Allegri abbassa il ritmo e gli avversari ne approfittano, quando al 34’ su tiro-cross di Mattiello, Paloschi, dall’interno dell’area piccola, aggira la marcatura piuttosto rivedibile di Lichtsteiner, spedendo la sfera dietro le spalle di Szczesny. Per l’ex attaccante tra le altre di Chievo e Atalanta è il suo secondo goal in questo campionato. Ad inizio ripresa i padroni di casa non mostrano la solita spiccata intensità di manovra, subendo l’intraprendenza degli ospiti che addirittura vanno a segno con Oikonomou abile nel ribadire in rete una precedente conclusione effettuata da Paloschi stampatasi sulla traversa. L’arbitro Pasqua, però, consultandosi con il VAR, rileva una posizione di offside proprio da parte dell’attaccante degli estensi, annullando, così, la rete di quello che sarebbe stato il provvisorio pareggio. Allegri dalla panchina striglia i suoi, invitandoli animosamente a dare il massimo, per non subire una clamorosa rimonta, e così i bianconeri si risvegliano dal torpore mettendo a segno un “uno-due” micidiale per gli uomini guidati da Leonardo Semplici. Al 65’ dagli sviluppi di un corner, Khedira effettua un tiro ribattuto da Felipe, ma la sfera termina dalle parti del “pipita” Higuain che angola la conclusione non lasciando scampo a Gomis. Per il numero nove argentino è il suo quarto goal in questo torneo, il novantanovesimo centro assoluto nel campionato italiano di serie A. Al 70’ cala definitivamente il sipario sul match quando Dybala serve sulla sinistra Douglas Costa, il quale sfodera un assist indirizzato in area per l’accorrente Cuadrado, che di testa supera la resistenza di Gomis. Per l’esterno colombiano si tratta della seconda rete in campionato. Nei restanti minuti occorre segnalare un goal annullato, per posizione di fuorigioco, ad Higuain, innescato in profondità dal neo entrato Marchisio, e tanta accademia da parte dei padroni di casa al fine di blindare un successo importante per non perdere contatto con il vertice della classifica. In mixed zone, queste le parole pronunciate da un Allegri parzialmente soddisfatto a seguito di questa vittoria ottenuta contro la Spal: “Sul piano della prestazione la squadra ha fatto un passo indietro rispetto a Udine. Se giocheremo così non faremo risultato a Milano: siamo ancora sull’altalena e questo non va bene. Fino al 2-0 i ragazzi erano stati bravissimi, poi abbiamo commesso due errori per verticalizzare un’azione che non andava verticalizzata e siamo stati disattenti sul calcio d’angolo. Nel secondo tempo siamo stati fortunati che il loro goal sia stato annullato e dopo ci siamo dati una scossa: abbiamo talmente tante qualità che i goal li facciamo, ma per arrivare in fondo al campionato non dobbiamo avere questi alti e bassi, altrimenti le nostre partite diventano come una roulette”. Queste, invece, le dichiarazioni principali rilasciate da Leonardo Semplici, a seguito di un ko, comunque onorevole, della sua squadra al cospetto della Vecchia Signora: “Siamo partiti intimoriti, questo non deve accadere a prescindere dal valore dell’avversario. Dopo il 2-0 di Dybala abbiamo cambiato qualcosa, siamo passati al 4-4-2, abbiamo riequilibrato un po’ il tutto. Sul 2-1 abbiamo messo in difficoltà i campioni d’Italia, andando anche vicini al pareggio. Gli abbiamo messo paura e per uno che è passato dall’Eccellenza alla serie A è un bel motivo d’orgoglio. Questa partita ha donato alla Spal più condizione, abbiamo una buona rosa e tutti saranno importanti nel corso dell’anno, anche chi sta giocando meno. Questa sfida mi ha detto che ci sono anche altri giocatori su cui posso puntare, quindi devo essere fiducioso e sono fiducioso nel nostro prosieguo”.
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