Caso Osimhen: indagato De Laurentiis, ipotesi falso in bilancio

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è indagato dalla procura della Repubblica di Roma per l’ipotesi di reato di falso in bilancio. Un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da parte dei pm della Procura di Napoli. Le indagini della procura della Repubblica di Roma nascono dalle presunte plusvalenze fittizie che sarebbero state generate dall’acquisto di Victor Osimhen.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è indagato dalla procura della Repubblica di Roma per l’ipotesi di reato di falso in bilancio. Un atto dovuto dopo la trasmissione degli atti da parte dei pm della Procura di Napoli. Le indagini della procura della Repubblica di Roma nascono dalle presunte plusvalenze fittizie che sarebbero state generate dall’acquisto di Victor Osimhen.

“Il caso Osimhen è definitivamente archiviato a livello di giustizia sportiva. A livello sportivo 90 su 100 non può cambiare nulla, potrebbe cambiare qualcosa se per i fatti su cui sta indagando la procura emergessero cosa nuove che i magistrati sportivi non hanno valutato prima. E a Roma adesso non c’è nulla se non un fascicolo per il reato di falso in bilancio per il quale i giudici potrebbero archiviare anche sulla base del precedente di Orsolini, che può tranquillizzare il Napoli”. Queste le parole a LaPresse da parte dell’avvocato Mattia Grassani, che ha già difeso il Napoli nel caso legato all’acquisto di Victor Osimhen, commentando l’iscrizione nel registro degli indagati a Roma del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, con l’accusa di falso in bilancio: “Non c’è una nuova indagine, si tratta di un trasferimento di competenza da Napoli a Roma: il bilancio del Napoli fa parte del consolidato di FilmAuro, quindi se c’è stato un falso in bilancio i competenti a giudicarlo sono i magistrati della procura di Roma, dove ha sede la FilmAuro”.